MASSA DI SOMMA – Domenica 28 ottobre, dalle ore 10 alle ore 22, nelle incantevoli sale di Villa Egea (via Vicinale Santa, Massa di Somma) si terrà il Wine Day, una giornata dedicata ai vini di rinomati produttori, a famosi chef , ad esperti sommelier e a tutti i “wine lovers”. Insomma, il Wine Day, evento organizzato dall’Associazione Hobbisti Millemani, è una vera e propria festa dell’uva.

I professionisti del vino che metteranno in mostra i loro nettari nella sala “Giardino d’inverno” di Villa Egea sono: Antiche Vigne Pompeiane, Cantine Duca Farese, Cantine Fontanarosa, I Colli del Sannio, Montecappone, La Masserie, Vini Villa Regina. Dunque saranno proposti in esposizione non solo vini campani, ma anche vini siciliani e marchigiani; tra questi ultimi il famoso verdicchio: ”un vino di grande pregio, struttura ed eleganza, tra i più premiati nei concorsi enologici internazionali”, spiega Paolo Grassini, delegato AIS Marche (Jesi & Castelli). L’associazione MARVIN allestirà uno spazio ove sarà possibile degustare i pregiati vini flegrei. Spazio anche alla sangria: l’azienda “Sangria Italia” farà degustare agli avventori la bevanda da cui prende il nome, prodotta esclusivamente con ingredienti di primissima qualità, ovvero il vino e gli agrumi delle floride campagne catalane. Il caseificio “I Sapori di Agerola e Sorrento” proporrà l’abbinamento dei suoi formaggi ai vini campani. La cake designer Antonella Stornaiuolo delizierà gli occhi e il palato dei visitatori con dei dolci decorati in stile autunnale. Altra novità dell’evento sarà l’incontro tra l’arte e il vino: il pittore Domenico Sepe ed altri artisti appartenenti al suo salotto culturale (Giusi Boemio, Loredana D’Errico, Antonio Salzano, Giovanni Pirozzi) mostreranno in estemporanea come la pittura ed il prezioso nettare possono essere utilizzati ai fini della creazione di un’opera d’arte. Il centro estetico Eden, infine, dimostrerà come il vino, oltre che un piacere per il palato, può essere anche un prezioso alleato per il benessere e la bellezza del corpo. Grandi chef saranno i protagonisti di seminari e show cooking nel corso dei quali piatti tipici del territorio campano saranno rivisitati e abbinati a pregiati vini: Olimpia Lombardo (Lady Chef Penisola Sorrentina) parlerà del vino nella dieta mediterranea; Alfonso Falanga, Antonio Garofalo, Luigi Vitiello e Giovanni Ripa (Associazione Cuochi di Torre del Greco) prepareranno: filettino di maiale erborato, scottato di tonno al sesamo e cipolla rossa di Tropea appassita in aglianico e un dolce diVino; lo chef Antonio Arfè (Associazione Cuochi Professionisti Italiani) cucinerà una lombatina di maialino nero casertano farcito con funghi porcini e castagne scaloppato al vino aglianico su letto croccante di patate champignone; Eva Scialò (chef di “Pensieri e Fornelli”) proporrà un gustoso primo, ovvero vermicelli aglio e olio con fonduta di parmigiano e coulis di basilico; Ciro De Marino, chef membro del “Team URCC Campania”, cucinerà un bocconcino di maiale nero casertano con il suo lardo, gelato alla mela annurca, nocciola di Giffoni in riduzione di aglianico. Alle ore 18, nella sala “Egea”, sarà presentato il libro “Bar Gourmet”, scritto da Giovanni Avolio e Michele Tamburrino ed edito da Malvarosa Edizioni. Seguirà l’ultimo live Show Cooking nel corso del quale Giovanni Avolio, giovane bar tender, preparerà un cocktail inedito, ovvero uno spritz molecolare (con prosecco Ottopiù Vineyards), un cocktail invecchiato in botte e dei ravioli con caprino e limone candito saltati con burro al Cosmopolitan. Seguiranno gli interventi di Pasquale Brillante, delegato dell’Associazione Italiana Sommelier (AIS Paese Vesuviani), e di Giuseppe Maione, chef resident di Villa Egea, che proporranno rispettivamente una degustazione guidata di vini e una degustazione di risotto allo spumante cuvée. L’accesso all’esposizione e agli eventi collaterali è gratuito ed aperto a tutti (oltre che agli operatori del vino, ai ristoratori, agli enotecari, ai sommelier): il Wine Day è un’iniziativa rivolta a tutti coloro che nutrono passione per il vino, per le sue radici millenarie, per la tradizione che racconta, per le emozioni che suscita e per la capacità di aggregazione sociale.

 

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