NAPOLI – Gli agenti della sezione criminalita’ diffusa della squadra mobile di Napoli, ieri mattina, hanno proceduto all’esecuzione dell’ordinanza di misura cautelare personale in carcere, emessa il 22 ottobre dal tribunale di Napoli, ufficio del giudice per le indagini preliminari nei confronti di Ciro Di Matteo di 31 anni e Massimo Cito 32enne entrambi napoletani.
I due sono ritenuti responsabili di concorso nei reati di lesioni personali, tentato omicidio, porto abusivo d’arma e ricettazione. I fatti risalgono allo scorso mese di agosto, quando il titolare di una pizzeria, in Piazza S. Giovanni Maggiore Pignatelli, con due collaboratori e’ intervenuto per sedare una discussione che stava per degenerare tra gli avventori del suo locale e Di Matteo. In quella circostanza, la lite sembrava placata ma poco dopo Di Matteo e Cito sono tornati sul posto armati di una pistola. Ne e’ nata una violenta colluttazione e Di Matteo armato di pistola ha sparato due colpi d’arma da fuoco di cui uno e’ andato a vuoto e l’altro ha colpito il fratello del titolare della pizzeria alla gamba. I due sono riusciti a fuggire velocemente e a far perdere le tracce. Immediatamente sono scattate le indagini e gli agenti sono risaliti all’identita’ dei due uomini. Nella mattinata li hanno rintracciati nelle loro abitazioni e gli hanno notificato il provvedimento. Per i due uomini si sono aperte le porte del carcere di Poggioreale.