”Papa’, ho fatto un sogno… Si sentiva una composizione molto bella …”. Da una normale conversazione fra un padre e la figlia e’ nata un’opera che desta adesso scalpore. Anche perche’ la compositrice in erba, Alma Deutscher, e’ nata nel 2005.
La stampa britannica le sta dedicando crescente attenzione e adesso – essendo figlia di un padre israeliano, Guy – ha concesso un’intervista in perfetto ebraico, dalla sua residenza nel Surrey, anche alla radio militare. ”Te lo ricordi ancora, quel sogno?” le ha chiesto il padre. La bambina ha annuito e si e’ messa al pianoforte. Il padre registrava: da quella improvvisazione familiare e’ scaturita un’opera di sette minuti, ‘The Sweeper of Dreams’ (la ramazza dei sogni). Alma aveva tre anni quando il padre le compro’ il primo violino: l’anno dopo gia’ eseguiva Handel, per passare poi a Francois Schubert. Su YouTube si vedono filmati dove la piccola Alma si cimenta al pianoforte con Mozart, con un lieve sorriso sulle labbra. Ogni giorno, Alma dedica un’ora e mezzo al violino, e quasi altrettanto al pianoforte. Poi ci sono anche le lezioni di composizione musicale. ”E la televisione – le e’ stato chiesto – ti piace ?”. ”Mmm… non proprio” ha ammesso la piccola musicista. La sua celebrita’ e’ giunta all’improvviso, due settimane fa, in seguito a un messaggio twitter di un comico britannico. Da allora si e’ sviluppato un forte interesse della stampa nei suoi confronti. ”E’ possibile che sia la nuova Mozart?”, si e’ interrogato un giornale. Questa domanda angoscia non poco il padre, che la trova fuori luogo. ”Adesso il nostro compito principale e’ di proteggerla, di non fare alcunche’ che possa metterla sotto pressione”. ”E’ necessario – ha concluso Guy Deutscher – che possa trascorrere una vita piacevole di bambina”. A giudicare dalle melodie di ‘Sweeper of Dreams’ si direbbe che questo obiettivo sia stato, per il momento, conseguito.