PIEDIMONTE MATESE – Preannunciano dimissioni in massa e la riconsegna della delega esercitata per conto della regione in materia di forestazione. Sono i sindaci della comunità montana del Matese riuniti stasera nel consiglio generale durante il quale non hanno potuto fare altro che prendere atto dell’impossibilità di approvare il bilancio di previsione (argomento, testuale, all’ardine del giorno) per la insufficienza-certezza di risorse finanziarie tanto che da sei mesi il personale amministrativo(46 persone) ed i baif(operai idraulico forestali) non sono pagati.
Queste iniziative eclatanti ed energiche sono state deliberate se dopo il sette novembre non avranno avuto risposte adeguate e certezze di fondi dall’ente regionale di cui lamentano finora una disattenzione gravissima. Il 7 novembre il neo consigliere delegato all’agricoltura, Daniela Nugnes, incontrerà presidente degli enti montani e sigle sindacali per vedere come uscire dallo stato di profonda criticità in cui versa il comparto. Soddisfazione è stata espressa per la sollecitudine messa in campo della responsabile politica. Veniamo alle cifre: disponibili solo 5 milioni ma solo per la forestazione ne occorrono 7 per cui occorre trovare risorse idonee a coprire l’intera spesa resa più complicata dal taglio anche all’esercizio delle delega nella materiale della forestazione idrauilico-montana e quindi sarà più problematico per le ordinarie spese di funzionamente dell’ente . Sono intervenuti diversi sindaci tra cui Romualdo Cacciola di Pratella , Ermanno Masiello di Raviscanina, Ugo Romano , delegato di Gioia Sannitica che hanno espresso apprezzamento per l’opera meritoria messa in campo specie dal presidente Fabrizio Pepe e dalla giunta. Eletto all’unanimità il nuovo presidente del consiglio : al posto di Bruno Sisto consigliere di maggioranza a San Potito, dimessosi, è stato eletto per acclamazione il sindaco della comunità sanpotitese, Franco Imperadore.
Michele Martuscelli