PIEDIMONTE MATESE – Blitz dei Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese per contrastare i reati di maggior allarme sociale quali lo spaccio di stupefacenti e i furti, in poche ore sono state tre le persone finite in manette. A Piedimonte Matese, i militari del Nucleo Operativo hanno tratto in arresto Gaetano Colella, 23enne del posto, che nonostante la giovane età possiede già un lungo curriculum di reati che vanno dal furto alla rapina a mano armata, dalle minacce alle lesioni personali, dal danneggiamento all’estorsione.

I Carabinieri hanno scoperto che ora la sua attività principale era diventata quella di “spacciatore”, infatti l’attività investigativa ha permesso di accertare che il Colella, meglio conosciuto con il soprannome di “o’zingaro”, era diventato uno dei principali riferimenti dello spaccio di stupefacenti nel centro cittadino. La sua attività delittuosa veniva praticata in particolare nelle ore mattutine nei pressi della villa comunale, dove numerosi giovani acquirenti, tra cui studenti dei vicini istituti scolastici, a lui si rivolgevano per acquistare in prevalenza dosi di “marijuana”.  Nelle ore serali e pomeridiane il suo “droga shop” si spostava tra piazza Carmine e piazza Roma, maggiormente frequentate dai ragazzi del centro cittadino e da altri giovani provenienti dai comuni limitrofi. Le risultanze investigative sono state così raccolte in una dettagliata informativa che questa mattina ha portato all’esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso nei confronti del pregiudicato. Gaetano Colella è stato prelevato dalla sua abitazione di via San Marco e trasferito presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

Per tentato furto aggravato, sono finiti invece in manette Mario Fusco, 24enne, e Nicola D’Angelo, 31enne, entrambi di Venafro in provincia di Isernia. I due sono stati sorpresi dai militari mentre stavano tentando un “colpo”, all’interno di un bar – sala giochi, ubicato in località Quattro Venti. Nella circostanza sono stati sottoposti a sequestro numerosi arnesi atti allo scasso, con i quali i due avevano tentato di forzare le cassette di sicurezza di alcune slot machine, al fine di asportarne il denaro contenuto. All’arrivo di due pattuglie delle Stazioni di Ailano e Prata Sannita, allertate dai proprietari del negozio, il Fusco ha tentato la fuga da una finestra posteriore, mentre il D’Angelo, che fungeva da “palo”, ha tentato di allontanarsi dall’ingresso principale, ma sono stati entrambi prontamente bloccati. I due sono stati così trasferiti presso la caserma di Piedimonte Matese per le formalità di rito e successivamente sottoposti agli arresti domiciliari.

 

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