NAPOLI – “Dispiace dirlo, ma Cesaro e Serao sembrano un po’ come l’ex comandante Schettino: abbandonano la nave che affonda. In un momento di così grave difficoltà economica, la scelta del ‘si salvi chi puo” mi sembra infatti assolutamente indecorosa”. Così il capogruppo di Futuro e Libertà alla Provincia di Napoli, Enrico Flauto, in ordine all’uscita di scena del presidente, Luigi Cesaro, e dell’assessore al Bilancio, Francesco Serao.
“Ora – argomenta Flauto – si dà la colpa ai tagli del Governo, ma sappiamo tutti che non è così. La drammatica situazione che vive la Provincia è solo acuita dalla scure che l’esecutivo farà abbattere sui trasferimenti. La vera causa è da ricercare nella gestione scellerata portata avanti dalla Giunta Cesaro in questi anni su questioni di fondamentale importanza quali le partecipate, i rifiuti, gli lsu e tante altre vicende. Vicende sulle quali noi di Fli avevamo lanciato l’allarme. Purtroppo siamo stati Cassandre inascoltate”. “Malgrado tutto – conclude il capogruppo di Fli – per far fronte a questa grave situazione, credo che noi Consiglieri, visto che il Consiglio ha voluto restare in piedi per gestire l’emergenza, possiamo solo dare l’esempio: rinunciamo ai nostri emolumenti, benché esigui, e mettiamoli a disposizione dell’Ente per garantire i servizi essenziali. Sarà il primo milione di euro risparmiato all’anno. Solo così avrà avuto un senso la scelta di non sciogliere l’Assemblea e di non far subentrare il commissario”. (