‘Il precariato uccide. Precari uniti’. Questo lo striscione esposto davanti alla sede del Miur in viale Trastevere. Uno dei manifestanti del coordinamento precari scuola, Massimo Gargiulo riferisce: “Già prima dell’inizio del sit-in siamo una cinquantina, siamo qui da un lato per continuare la mobilitazione del coordinamento cittadino scuole Roma, dall’altro per ricordare il collega che si è suicidato a Napoli, per gridare che il precariato uccide e che di questo si devono assumere la responsabilità”.
Gargiullo fa riferimento alla vicenda di Carmine C. un insegnante di storia dell’arte precario che, venerdì scorso, si sarebbe tolto la vita a Napoli per la mancanza di lavoro. Al collo alcuni precari hanno esposto cartelli con su scritto: “Ci avete tolto tutto, non ci toglierete la dignità” e “precariato crimine di stato” e “Ciao Carmine, continueremo la lotta anche per te”. “Tutti siamo davanti al Miur con un fiore -per ricordarlo”, fa sapere Gargiulo.