SANT’AGATA DEI GOTI – Nella trascorsa nottata i fitti controlli posti, da tempo, in essere dei Militari dellArma di Montesarchio con lo specifico obiettivo di prevenire e reprimere i reati predatori, in particolare furti e rapine, hanno sortito i loro frutti. Gli uomini del Comando di Sant’Agata de Goti, infatti, stavano presidiando il territorio di competenza, quando venivano allertati dai cittadini di quella via Campi: ignoti stavano tentando lennesimo colpo in danno di unabitazione.
Il pronto sopraggiungere dei Militari metteva in fuga i malfattori e limmediata visione dei filmati dellimpianto di videosorveglianza installato in casa, consentiva di tracciare un primo identikit dei ladri: tre uomini, di corporatura esile, a bordo di una Lancia Y di colore scuro.
Portatisi subito nella limitrofa contrada Palmentana alla ricerca dellutilitaria, ai Carabinieri giungeva unulteriore segnalazione di presenze sospette proprio in corrispondenza di quel civico n. 78: anche in questa circostanza, larrivo della pattuglia scongiurava il furto in essere.
Alla vista dellauto di servizio, infatti, due malviventi risalivano a bordo della Lancia Y, ripartendo a forte velocità, mentre il terzo cercava riparo tra la vegetazione circostante: subito, individuato, veniva tuttavia stanato e, dopo un breve inseguimento, definitivamente assicurato alla giustizia.
Condotto in Caserma, veniva compiutamente identificato in ALECSIS Franco, sedicenne, domiciliato in Napoli, presso il campo nomadi di Secondigliano, nullafacente, pregiudicato: peraltro, dalle verifiche in Banca Dati, emergeva il suo status di latitante, atteso che dal 27 febbraio scorso, risultava destinatario di unOrdinanza di Custodia Cautelare in Carcere, emessa dal Tribunale per i Minorenni di Roma per il reato di rapina allinterno di abitazione.
Arresto in flagranza per tentato furto continuato e notifica dellOrdinanza di Custodia Cautelare, dunque, per il giovane che, al termine delle operazioni di foto segnalamento, verrà tradotto presso il Centro di Prima Accoglienza Minorile di Napoli Colli Aminei.
Intanto, con il concorso dei Colleghi di Maddaloni (CE), la Lancia Y veniva intercettata lungo la Strada Provinciale 335: ancora una volta, alla vista dei militari, i due occupanti non si arrendevano e, benché inseguiti, riuscivano ad abbandonare fulmineamente il mezzo, dileguandosi nelle campagne circostanti.
Recuperata e perquisita, con esito negativo, lauto veniva sequestrata per i successivi rilievi tecnici e lo sviluppo delle attività investigative utili alla identificazione dei fuggitivi.