SAN GREGORIO MATESE – Il comune di S.Gregorio Matese vuole il pagamento dell’ici-imu dall’Enel produzione per la presenza di strutture presenti nel territorio comunale e funzionali alla produzione di energia elettrica.
E la delibera approvata dalla giunta comunale presieduta dal sindaco Giuseppe Mallardo, sulla scia di altri comuni come Capriati e Piedimonte Matese, ha lo scopo di “monetizzate” la presenza di una serie di immobili e relativi pertinenze ( opere di presa, sbarramenti, condotte forzate, canali di gronda, cabine di manovra, uffici, depositi ed altre attrezzature)situate sul suolo comunale e precisamente quelle connesse con l’utilizzazione delle risorse idriche dell’invaso lago Matese. Così l’esecutivo ha dato un atto di indirizzo all’ufficio tecnico in primis per “intimare” all’Enel-settoreproduzione di accatastare le strutture realizzate che non risultano ancora accatastate e in via consequenziale di recuperare quelle annualità dell’imposta comunale sia sotto la vecchia dicitura che nella nuova ancora recuperabili per incassare risorse preziose alle casse pubbliche. L’ufficio tecnico dovrà emanare un bando o avviso per la ricerca di professionisti utili a svolgere questa funzione di “recupero crediti”.