I carabinieri del nucleo sommozzatori di Genova hanno ispezionato stamani quattro pozzi nelle campagne di Orzignano, frazione del comune di San Giuliano Terme (Pisa), alla ricerca del cadavere di Roberta Ragusa, la donna di 45 anni scomparsa la notte del 13 gennaio scorso dalla sua abitazione di Gello di San Giuliano.

Le ricerche hanno dato esito negativo ed erano state organizzate dal reparto operativo per ispezionare alcuni pozzi privati nelle campagne gia’ battute dai volontari nell’immediatezza della scomparsa. I sub hanno lavorato con l’ausilio di un robot subacqueo (Rov) in grado di trasmettere ‘in diretta’ a un pc collegato le immagini del pozzo stesso. Nei quattro anfratti ispezionati, per lo piu’ utilizzati per il deposito di acqua da irrigazione dei campi, si raggiunge al massimo una profondita’ di circa quattro metri e il robot e’ in grado di ispezionare palmo a palmo, anche in condizioni di totale oscurita’, fondale e pareti del pozzo accertando l’eventuale presenza di resti umani.

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