CESA – Il circolo del Partito Democratico di Cesa, del Partito Socialista ed il Gruppo consiliare Progetto Democratico per Cesa esprimono massima solidarietà e vicinanza ai lavoratori del Consorzio Unico dei rifiuti che, oramai da mesi, non percepiscono lo stipendio.

“Consapevoli delle difficoltà economiche -scrivono – che stanno attraversando e delle drammatiche ripercussioni che esse hanno sulla loro serenità personale e familiare, i partiti politici di centro sinistra ed il gruppo di opposizione sono vicini a tutti i lavoratori del settore ed in particolare agli operatori del cantiere di Cesa.

Non abbiamo condiviso alcuni passaggi del manifesto fatto affiggere in paese dal sindaco Cesario Liguori che, nel tentativo di spiegare ai cittadini le cause della mancata raccolta dei rifiuti, ha dato l’impressione di ritenere che la colpa dei disservizi fosse dei lavoratori. Ma vogliamo credere che non fosse davvero questa la sua intenzione e che si sia semplicemente trattato di una errata “impressione”.

È più che comprensibile che dei lavoratori che pur non essendo pagati da mesi portano avanti il loro servizio, ad un certo punto manifestino il loro disappunto e l’insostenibilità della loro situazione attuando forme, legittime, di protesta e di agitazione sindacale, generando disservizi per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti.

Stando così le cose, noi non ce la sentiamo proprio di condannare la protesta degli operai, anzi, ribadiamo loro la nostra solidarietà ed il nostro sostegno.

I partiti del centro sinistra, attraverso i consiglieri comunali di minoranza Domenico Mangiacapra, Enzo Guida, Antimo Dell’Omo, hanno sollecitato e ottenuto un incontro con l’amministrazione comunale per cercare di affrontare la problematica. Non possiamo, però, non rilevare come il superato problema dei furti di carburante dagli automezzi o del loro sabotaggio (un problema che la passata amministrazione aveva risolto con la decisione di tenere i camion della raccolta sul territorio comunale in modo da garantire una maggiore vigilanza) sia di nuovo ‘scoppiato’ dopo che l’attuale amministrazione ha deciso di rispedire i camion presso il deposito di Santa Maria Capua Vetere.

Dinanzi a questa complessa situazione, i partiti del centro sinistra ed il gruppo consiliare hanno chiesto all’amministrazione comunale, laddove in futuro ne ricorrano nuovamente i presupposti di legge, di anticipare da parte dell’ente locale gli stipendi ai lavoratori, come già fatto dalla precedente amministrazione comunale e da quella attuale.

Proponiamo di essere vicini ai lavoratori nella protesta, chiedendo che nella prossima seduta del consiglio comunale sia approvato un documento che esprima il senso di indignazione dei cittadini verso questa situazione ma anche la solidarietà versi gli operatori del settore.

Ci faremo carico di investire del problema i parlamentari dei nostri partiti, i consiglieri regionali e provinciali, nonché  di sensibilizzare su questo argomento anche gli altri comuni. Inoltre, avvieremo una riflessione politica, anche coinvolgendo esperti del settore, per valutare la possibilità, sin da subito, di uscire dal Consorzio rifiuti ed affidare ad un soggetto privato il servizio con la salvaguardia degli attuali posti di lavoro”.

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