Come da tradizione ormai consolidata, anche quest’anno torna la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti “SERR”. Iniziativa sostenuta dalla Comunità europea per sensibilizzare istituzioni e cittadinanza sulle buone pratiche di prevenzione del problema rifiuti.
Centinaia gli eventi organizzati sull’intero territorio nazionale che dal 17 al 25 novembre, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica e sponsorizzati dal CONAI, attraverso il coinvolgimento di scuole, cittadinanza, operatori commerciali e turistici, e non ultime le istituzioni, rappresentano l’ennesimo grande appuntamento per fare il punto sulla corretta gestione dei rifiuti e sulle più moderne strategie di riduzione atte a fronteggiare un problema che per regioni come la Campania, esempio su tutti, in questi anni ha incredibilmente assunto i connotati di un vero e proprio dramma ambientale. Numerosi infatti gli eventi che anche sul territorio campano daranno vita ad un fitto calendario di appuntamenti articolati ad esempio in svariati interventi di formazione presso le scuole, dove oggi più che mai si vuole creare lo stimolo a migliorare le strategie funzionali non solo alla buona riuscita della raccolta differenziata, ma anche e soprattutto alla riduzione dei rifiuti attraverso la promozione del famoso metodo delle 4 R (Riduci, Ricicla, Ripara, Riusa). Singolare, da questo punto di vista, l’iniziativa promossa presso la scuola elementare “Vito Fornari” di Pozzuoli dove, una classe IV del Liceo scientifico Labriola del quartiere Bagnoli di Napoli, già protagonisti della SERR 2011 con una performance teatrale in piazza sulle buone pratiche per la riduzione dei rifiuti, metteranno in condivisione quanto appreso nelle precedenti esperienze attraverso interventi di educazione ambientale rivolti ai «fratellini» più piccoli delle elementari. Scuole, ma non solo. Molto importante infatti l’incontro formativo organizzato nel comune di Cetara rivolto agli operatori commerciali e turistici, per proporre l’adesione alla campagna di riduzione dei rifiuti promossa dal comune con incentivi e premi, previsti in un apposito protocollo d’intesa, che impegna gli aderenti a compilare annualmente un questionario di autovalutazione dei risultati ottenuti. Altrettanto importanti i seminari organizzati sulla bontà dell’acqua di rubinetto che, attraverso visite agli impianti idrici come quelli gestiti dall’Alto Calore Servizi, hanno lo scopo di sensibilizzare i cittadini a un consumo responsabile della preziosa risorsa idrica, a proteggerla da potenziali fonti di inquinamento come i rifiuti abbandonati in prossimità delle fonti, e promuovendo l’utilizzo dell’acqua di rubinetto in modo da evitare l’utilizzo di confezioni di plastica e il conseguente carico che ne deriva in termini di rifiuto da smaltire. Ad ampliare la risonanza della SERR 2012, è la concomitanza con la consueta Fiera del Baratto e Dell’Usato che si tiene alla Mostra d’Oltremare di Napoli in programma il 24 e 25 novembre, da sempre occasione di ritrovo per collezionisti e appassionati di ogni genere che dietro una maschera folkloristica nasconde l’importanza di riflettere sulle antiche forme di commercio basate sullo scambio delle merci, e soprattutto sulla possibilità di ridare nuova vita a una serie di oggetti e arnesi che secondo l’attuale visione consumistica della società sarebbero destinati alla produzione di rifiuti. Nota fortemente stonata all’interno del programma campano, fatta eccezione per una campagna sulla riduzione organizzata dal circolo Legambiente di Casapesenna, è la totale assenza di eventi nell’agro aversano-giuglianese, territorio che da decenni ormai paga conti salatissimi per le emergenze che si sono susseguite sulla questione rifiuti, e che continua a mancare occasioni importanti per dare segnali forti della volontà di riscatto di questo territorio che pure esistono, ma che troppo spesso vengono fatte passare come pallide illusioni.
Vincenzo Viglione