SAN NICOLA LA STRADA – A causa di sopraggiunti impegni improcrastinabili da parte dello scrittore Luciano De Crescenzo, la presentazione del suo ultimo libro dal titolo “Fosse ‘a Madonna”, prevista per questa sera presso il Salone delle conferenze del Real Sito Borbonico di piazza Municipio, grazie alle Associazioni Culturali C.I.F. (Centro Italiano Femminile) e “gli Allori” è stata spostata di una settimana, vale a dire Venerdì 23 novembre 2012.

La presentazione del libro gode del patrocinio morale del Comune di San Nicola la Strada. Con l’autore Interverranno con l’autore il Sindaco Pasquale Delli Paoli, Maria Teresa Letizia, Presidente della sezione cittadina del C.I.F.; Giuseppe Russo, Presidente dell’Associazione “Gli Allori” e la giornalista Francesca Viti.  “Fosse ‘a Madonna” è l’ultima fatica letteraria dell’ingegnere-filosofo-scrittore-regista,, insomma di quella figura poliedrica che di nome fa Luciano e di cognome De Crescenzo. “A Napoli, chissà perchè, la Madonna è più amata di Gesù e forse anche dello stesso San Gennaro” – ha affermato Luciano De Crescenzo nel suo libro. “Fosse ‘a Madonna”, anticipato da “Tutti i santi me compreso”, uscito lo scorso anno, segna una svolta nell’attività letteraria di De Crescenzo che mette da parte le antiche leggende pagane per immergersi nel mondo reale, benché animato da santi e personaggi cristiani. “Dalle mie parti” – continua lo scrittore – “dire: “Fosse ‘a Madonna!” è come esclamare: “Lo volesse il cielo!”, significa rivolgersi al personaggio più importante del Paradiso e non c’e’ napoletano che non abbia pronunciato questa frase almeno un centinaio di volte nel corso della vita. Sono convinto che Lei, la Madonna, dall’alto dei cieli, lo capisca benissimo e che si dia sempre un gran da fare ogni volta che qualcuno di noi la invoca”. Dopo il successo di “Tutti santi me compreso”, Luciano De Crescenzo racconta alla sua maniera la madre di Gesù, fra ricostruzione storica e risvolti folcloristici, le differenze fra la Maria dei Vangeli canonici e quella dei Vangeli apocrifi, i ricordi personali, dalla Madonna di Pompei a quella del Carmine, le Madonne che appaiono (Fatima, Lourdes) e quelle che piangono.

 

Nunzio De Pinto

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