SAN NICOLA LA STRADA – “Il Presidente del Consiglio comunale, Antonio Megaro, non è imparziale né rappresenta tutti i cittadini sannicolesi, infatti, dall’alto della sua carica utilizza le strutture pubbliche di proprietà comunale per organizzare una iniziativa privata”.
È quanto hanno affermato, all’unisono, il consigliere comunale de La Sinistra, Pasquale Massimiliano Panico, ed il segretario cittadino del Prc-Fds, Antonio Stefanelli, commentando la notizia che questa sera Antonio Megaro dal palco del teatro comunale “Pirandello” presenterà un nuovo movimento politico, accompagnato, in questa avventura, dal consigliere comunale del Gruppo Misto, già di “San Nicola Più” e prima ancora di Alleanza Nazionale e FI, Raffaele della Peruta. “Dallo scorso 26 settembre “ – hanno aggiunto i due esponenti di sinistra – “i lavori delle Commissioni Consiliari sono sospesi, inoltre, la convocazione del Consiglio Comunale sul riequilibro di bilancio è saltata più volte. Il Presidente del Consiglio Comunale” – hanno proseguito Panico e Stefanelli – “è organo istituzionale, rappresenta il Consiglio e ne dirige i lavori con criteri di imparzialità intervenendo a difesa dei compiti del Consiglio e dei diritti di tutti i consiglieri, ma, invece, cosa succede ? Succede che il nostro Presidente del Consiglio Comunale, Antonio Megaro il 16 novembre (stasera per chi legge, ndr.), alle ore 19,30, presso la sede del teatro comunale “Pirandello”, inaugurerà un nuovo movimento politico che si chiamerà “Strada Nuova”. Le Commissioni Consiliari non si riuniscono” – hanno ribadito – “la convocazione del Consiglio Comunale su un argomento importante quale il riequilibrio di bilancio (se non viene approvato entro la fine di novembre il consiglio comunale verrà sciolto, ndr.) tarda ad arrivare, ma inaugurare un movimento politico è diventata la priorità per il nostro Presidente. Il Prc di San Nicola la Strada trova assurdo quanto succeda in questa amministrazione e si domanda come sia possibile offrire ed utilizzare una struttura pubblica comunale come il teatro Pirandello all’inaugurazione di un nuovo movimento politico. Tutto questo” – concludono i due esponenti politici – “presume la lesa funzionalità dei beni comuni per uso privato anche se episodico ed occasionale aggravata dal fatto che ad inaugurare questo movimento politico è il Presidente del Consiglio Comunale”.
Nunzio De Pinto