Diffidare dal Milan. E’ la parola d’ordine per Walter Mazzarri che non crede per niente ad un’avversaria dimessa ed in crisi. Anzi il tecnico del Napoli è convinto che i rossoneri costituiscano un complesso di tutto rispetto che prima o poi riprenderà il giusto cammino in campionato.

E, come se non bastasse, c’é stata oggi anche la visita del presidente Berlusconi a Milanello che potrrebbe dare una scossa a tutto l’ambiente. Insomma l’anticipo di domani sera al San Paolo va preso con le pinze. Il Napoli – ripete Mazzarri – deve rimanere concentrato e fare come meglio sa il suo gioco. “Il Milan – spiega Mazzarri – è una squadra con un organico forte che ha bisogno solo di ritrovare se stessa. E’ possibile che la visita che oggi ha fatto a Milanello il presidente Berlusconi possa aver dato loro la giusta scossa psicologica. Quando le cose non vanno benissimo finisci per entrare come in un vortice dal quale è difficile uscire. Può darsi che con la scossa data dal presidente siano più carichi e più convinti”. Domani il tecnico del Napoli dovrà fare a meno di uno dei suoi titolarissimi, Goran Pandev che non ha ancora superato i postumi della distorsione alla caviglia subita nella partita di domenica scorsa a Marassi contro il Genoa. Lo sostituirà Lorenzo Insigne e le aspettative sul genietto di Frattamaggiore sono molte. Proprio per questo l’allenatore cerca di ‘proteggerlo’ con le parole. “Voglio che Lorenzo giochi come sa – dice Mazzarri – Al primo posto nella sua testa deve avere il pensiero di giocare per la squadra. E’ napoletano, deve essere l’emblema di questo spirito. Conta risultato della squadra. Se gioca così, con le qualità eccezionali di cui dispone, non c’é alcun problema. Non voglio caricarlo troppo Insigne è uno degli undici, deve solo fare quello che sa fare”. Le recenti clamorose rimonte del Napoli in Europa League con il Dnipro ed in campionato con il Genoa sono figlie di un mutato assetto tattico in corsa. In entrambi i casi, in svantaggio per 2-1, Mazzarri ha cambiato il suo tipico 3-4-1-2 con un più sbarazzino 4-2-3-1. E per due volte è finita con il risultato di 4-2 per il Napoli. C’é allora la possibilità di rivedere domani questo schieramento con il Milan? Molto, fa capire il tecnico, dipenderà dall’atteggiamento dei rossoneri. Se Allegri dovesse puntare sul tridente offensivo, non è da escludere la riproposizione della difesa a quattro sin dal primo minuto. Per il momento, comunque, Mazzarri fa pretattica e non si sbottona. “Abbiamo preparato la partita – spiega – come sempre in funzione di quello che pensiamo faccia il Milan. Non c’é un modulo fisso. Per la fase difensiva abbiamo impostato degli accorgimenti che domani vedrete. “Riguardo al modulo – aggiunge – è un periodo in cui stiamo provando diverse soluzioni. Non vi dico quello che farò domani”. “Quel che so – conclude – è che la squadra deve avere precisi codici di comportamento in campo che si decidono e si provano prima. Certo fare acquisire questi codici con un solo allenamento, visto che i nazionali sono tornati solo ieri, è impossibile”.

 

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