AVELLINO – “La strada del ricorso alla giustizia amministrativa si è rivelata, finora, unico elemento di chiarezza in questa sofferta e pasticciata vicenda”. Cosimo Sibilia, parlamentare del Pdl e presidente della Provincia di Avellino, da cui è partito il ricorso che ha originato il pronunciamento del Tar del Lazio, esprime soddisfazione per la decisione dei giudici amministrativi sulla tempistica di una valutazione del decreto legge di riordino delle Province.
“Ci rassicura – commenta Sibilia – che nel caso in cui questo pasticciato decreto venga convertito in legge, il Tar intenda esprimersi prima delle elezioni politiche. Esprimo cauto ottimismo per il futuro: la battaglia continua, non ci siamo arresi e non ci arrendiamo”. La Provincia di Avellino, in base al decreto, non sarebbe soppressa ma accorpata con la “cancellata” Benevento: la città sannita però acquisirebbe il titolo di capoluogo in base al suo maggior numero di abitanti. Ad Avellino si respira soddisfazione per questo primo risultato, e anche orgoglio per la “primogenitura” del ricorso al Tar del Lazio.