SANTA MARIA CAPUA VETERE – “Il sindaco Biagio Di Muro si è già scusato pubblicamente con i cittadini per il disagio arrecato con la consegna degli avvisi di pagamento relativi a tributi e canoni del 2007, assumendosi, con grande correttezza istituzionale, responsabilità che non sono riconducibili in alcun modo all’attuale amministrazione”. Lo afferma il vicesindaco Antonio Scirocco, assessore alle Finanze, che aggiunge: “A quanto pare, analoga correttezza istituzionale non appartiene a taluni esponenti dell’opposizione che, demagogicamente, sembrano cavalcare un disservizio provocato in altri tempi e con altri amministratori, alcuni dei quali oggi si ergono ad accusatori”.

Il vicesindaco Scirocco spiega così i termini della questione: “Gli avvisi di pagamento consegnati in queste settimane sono relativi a tributi risalenti al 2007, per i quali sarebbe stata ormai imminente la prescrizione e i cui introiti, quindi, rischiavano di finire irrimediabilmente persi. E’ vero che gli avvisi sono pervenuti anche ad alcuni cittadini che avevano regolarmente pagato. Ma è altrettanto vero che la ditta che, all’epoca, gestiva il servizio tributario (non certo incaricata da noi) non ha consegnato i riscontri dei versamenti ricevuti. Se questa la si vuole fare passare come una colpa dell’attuale amministrazione, siamo francamente nel campo dell’assurdo. Bene farebbero coloro che oggi puntano il dito a guardarsi dietro le spalle e a domandarsi chi aveva scelto quella ditta e perché i tabulati non furono consegnati. Ma di questo mi risulta che stiano occupandosene altre autorità, adite dal dirigente del settore finanziario proprio per fare chiarezza sulla vicenda”. Il vicesindaco sottolinea anche che non risultano “code interminabili” di cittadini infuriati né all’ufficio tributi né allo speciale ufficio istituito appositamente nella sede di Palazzo Lucarelli.

Quanto poi alle possibili ripercussioni sul bilancio, conclude Scirocco, “non bisogna essere il Ragioniere Generale dello Stato per rendersi conto che non c’è alcun legame tra gli introiti per tributi risalenti a cinque anni fa (riscossione di residui attivi) e il pareggio del bilancio del 2012. A quanto pare, gli amici dell’opposizione hanno, loro sì, le idee confuse, in quanto è un atto dovuto emettere avvisi di pagamento: se gli uffici non lo avessero fatto, si sarebbe assunti una grave responsabilità per il danno alle casse comunali. Il principio, in fondo, è il classico ‘pagare tutti per pagare meno’”.

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