CASERTA – “Il sistema della nostra raccolta differenziata ha un suo valore, affermatosi nel tempo e ancor prima di questa Amministrazione. E’ stato sottoposto a gravose emergenze, ha ripreso la sua marcia, va consolidato. Sono costretto a ribadire cose già note poiché verifico che nuove semplificazioni e strumentalizzazioni rischiano di generare confusione”. Lo dichiara il sindaco Pio Del Gaudio.
“Il sistema – dice il sindaco – è partito nel gennaio 2009 da zero e in quell’anno ha raggiunto una percentuale di circa il 47 per cento. Risultati confermati nel 2010, nonostante le circostanze relative al passaggio di cantiere tra la precedente affidataria e quella attuale. Dati che significano una sua qualità positiva intrinseca. Nel 2011 i risultati hanno subito una significativa flessione, in conseguenza di due emergenze prodotte in estate e in autunno dall’agitazione dei dipendenti dell’affidataria, che aveva accumulato nel corso del tempo un credito di oltre 7 milioni di euro nei confronti del Comune. Emergenze che si sono tradotte in termini negativi non solo per la durata complessiva delle agitazioni ma anche per i necessari tempi di ripresa della normale attività dopo la pulizia dei cumuli indifferenziati in città. Il 2012 ha segnato, a gennaio, un ‘ulteriore battuta d’arresto, anch’essa accompagnata dai tempi di rimessa a sistema della raccolta, che hanno condizionato complessivamente due mensilità. Ciò nonostante i risultati, su base annua, sono stati in miglioramento, con un valore specifico per lo scorso mese di agosto anche superiore a quello su base annua. Ciò perché è stata assicurata la regolarità dei pagamenti concordati con l’affidataria, senza alcun ulteriore intoppo”.
“La raccolta differenziata non è inesistente, va migliorata – ribadisce il sindaco – . Il nuovo appalto contiene condizioni che tendono al miglioramento della selezione dei rifiuti, all’inasprimento delle eventuali penali a carico della prossima affidataria, ad una significativa campagna di sensibilizzazione dei cittadini, ma non solo. In questo anno di amministrazione abbiamo ulteriormente verificato le criticità che vanno affrontate con più determinazione, a partire da quelle dei rioni popolari, in cui opereremo con il contributo dello Iacp di cui già abbiamo acquisito l’iniziale disponibilità, delle grandi utenze, delle categorie commerciali e della ristorazione, della inciviltà di alcuni che, sia pur non numerosi, contribuiscono a danneggiare complessivamente il sistema della raccolta. In proposito, da tempo, abbiamo promosso il rispetto delle regole non a parole ma con l’iniziativa continua di repressione di quanti non osservano le norme facendosi protagonisti di episodi negativi che si ripercuotono nella percezione generalizzata di chiunque. Perciò sono costanti i miei appelli, non solo attraverso i nuovi e tradizionali media, ma negli incontri quotidiani pubblici che svolgo nei più diversi ambiti della nostra città, in cui sollecito i cittadini alla collaborazione e alla denuncia. Questa non è un’azione di oggi, ma il nostro metodo. Dobbiamo migliorarlo, svilupparlo, renderlo ancora più efficiente”.