CASERTA – L’Esercito Italiano non dimentica i suoi soldati che, al termine del loro servizio, sono stati congedati senza demerito. Infatti, si sta svolgendo a Caserta, presso l’Istituto Amato, un corso per  “Installatore e manutentore di pannelli fotovoltaici” per l’attività di sostegno alla ricollocazione professionale dei volontari dell’Esercito Italiano. Il corso della durata complessiva di 200 ore è rivolto ad una classe di venticinque allievi e si svolge sotto l’egida della Regione Campania.

I corsi su delega del Ministero della Difesa sono coordinati dal Comando Militare Esercito “Campania” con al vertice il Generale Guido Landriani, ben coadiuvato dal Colonnello Antonio del Monaco e dal tenente colonnello Domenico Russo rispettivamente Capo Ufficio Reclutamento e Comunicazione e Capo Sezione Collocamento ed Euroformazione.  L’impegno del Ministero della Difesa per agevolare l’inserimento nel mondo del lavoro dei militari congedati, attraverso la Direzione Generale della Previdenza Militare, della Leva e del Collocamento al Lavoro dei Volontari Congedati (PREVIMIL), si concretizza nel progetto nato con l’intento di realizzare: l’orientamento professionale, servizi alle imprese, incontro domanda-offerta di lavoro (Matching), stipula protocolli d’intesa con Regione e Province. Il corso è stato finanziato dall’Ufficio Generale per il sostegno alla ricollocazione professionale dei volontari congedati, operante presso la Direzione Generale della Previdenza Militare della Leva e del  Collocamento al Lavoro dei Volontari Congedati, che ha il compito di porre i volontari che si congedano, attraverso un percorso strutturato, nelle migliori condizioni per una ricerca attiva di occupazione nel mondo del lavoro.  La Sezione Collocamento ed Euroformazione assicura anche il controllo della riserva dei posti dei volontari nelle Pubbliche Amministrazioni. Infatti, gli artt. 1014 e 678 del D.Lgs. 66/2010  prevedono la riserva dei posti in favore dei volontari nelle assunzioni presso le Pubbliche Amministrazioni nella misura del 30%, mentre la percentuale di riserva è del 50% nei concorsi banditi dal Ministero della Difesa. Resta inteso che per fruire di tale beneficio è indispensabile il possesso dei requisiti richiesti dal bando di assunzione ed il superamento delle prove concorsuali con il punteggio minimo di idoneità.

 

Nunzio De Pinto

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