SANT’ARPINO – All’indomani della celebrazione delle Primarie del Pd, il segretario cittadino di Sant’Arpino, Nicola Romano ringrazia tutti coloro che hanno partecipato all’appuntamento, Nonostante che per il centrosinistra fossero candidati Bersani, Renzi, Vendola, Tabacci e Puppato, alla fine non ci sono stati né vincitori né vinti.

L’unico vincitore è stato il centrosinistra. Ed è questa l’unica cosa che contava, La nostra unica e vera priorità. Ancora una volta a Sant’Arpino, il Partito Democratico e tutta l’area politica della Sinistra, sono stati protagonisti. Le primarie della coalizione “Italia Bene Comune” hanno confermato quanto già sapevamo. La politica non è lontana dalle persone, e le persone non si sono allontanate dalla politica.

Ottimo il risultato conseguito  nella cittadina santarpinese, considerando i 308 voti ottenuti dal candidato Bersanicon una percentuale del 55% che colloca Sant’ Arpino ampiamente al di sopra della soglia percentuale raccolta da Bersani nella provincia di Caserta, e distanziando del21% il candidato Renzi sui complessivi 192 voti pari al34% così poi ripartiti: Nichi Vendola 49 voti pari al 9%, Bruno Tabacci 9 voti pari all’ 1.5% e Laura Puppato 1voto pari al 0.1%. A Sant’Arpino c’è stata la più alta affluenza di votanti (563) di tutto l’agro atellano, con l’affermazione di Pier Luigi Bersani.

“Analizzando il voto – commenta Nicola Romano – grande soddisfazione da tutto il direttivo del PD santarpinese per il brillante risultato conseguito dal leader del PD Bersani. Un risultato molto lusinghiero se si considera il dato complessivo nazionale ma soprattutto quello provinciale e regionale. Sottolineo che l’esito delle stesse primarie, ne è il risultato di tutti i Partiti, simpatizzanti e elettori di centrosinistra. E’ tutta farina del nostro sacco e non certamente degli apparati del Partito, deputati e consiglieri regionali o da chicchessia. Noi Siamo del Pd e siamo fieri di esserlo. Purtroppo, si concretizza come sempre  la presa di posizione dei soliti personaggi, che prima hanno deciso di non votare sicuramente timorosi di un magro o negativo risultato elettorale nascondendosi con un comportamento puerile dietro sterili e pretestuose strumentalizzazioni, affermando di non riconoscere la sede del PD nonché ufficio elettorale di Sant’Arpino in Via San Giacomo e i componenti del Direttivo, e nell’ultimo giorno poi sono venuti a votare. A questi signori ricordo la famosa ‘Favola di Fedro’ che vedeva protagonista la celeberrima volpe, vogliosa di un grappolo d’uva posizionato su una vigna troppo alta e che dopo aver tentato, saltando più volte e più saltava più le veniva fame. Impotente disse che non era buona ma acerba. Questi ultimi, invece, hanno votato sono stati presenti alle operazioni di voto, hanno partecipato allo spoglio ed hanno, quindi, senz’alcun dubbio, legittimato la celebrazione delle Primarie e la sede del PD santarpinese nonché seggio elettorale da loro non riconosciuta fino all’ ultimo giorno delle primarie. Il mio personale ringraziamento va al presidente del seggio, Sergio Pace, ai rappresentanti di lista di SELMangiacapra Salvatore, PSI Nunzio della Valle eCinquegrana Gennaro  e del comitato Pro Renzi rappresentato da Giovanni Ciuonzo e Domenico Tinto, ma soprattutto grazie ad ogni singolo elettore che, con il loro trasparente e democratico operato, hanno permesso la riuscita di quest’importante evento.

“Mi è doveroso ringraziare tutti quelli che si sono impegnati a sostenere Matteo Renzi – dichiara Giovanni Ciuonzo – dal comitato agli elettori e soprattuttoDomenico Tinto, mio stretto collaboratore. Dobbiamo fare però un ulteriore sforzo poichè la competizione non è ancora finita, resta da completare un quadro, che ha dei contorni straordinari e che tutti quanti lavoreremo per completare, domenica prossima, per rinnovare l’Italia “Adesso”, ossia il ballottaggio. Inoltre devo sottolineare l’enorme affluenza che c’è stata nel seggio di S.Arpino, allestito a dovere dai dirigenti locali, in particolar modo dal segretario cittadinoNicola Romano al quale faccio i miei più sentiti complimenti. Agli altri dirigenti Salvatore Lettera e Felice D’Antonio, al Presidente del Seggio Elettorale Sergio Pace va tutto il merito di aver lavorato affinchè la competizione interna al Pd sia stata di qualità e trasparenza, un’ottimizzazione raggiunta senza alcun dubbio al massimo, soprattutto per la straordinaria trasparenza dimostrata conclude il segretario Romano – vi aspettiamo domenica 2 dicembre nel Seggio Elettorale di Via San Giacomo 29, per il ballottaggio che vedrà contendersi la candidatura a Presidente del Consiglio dei Ministri, Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi.

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