NAPOLI – La Commissione Bilancio, presieduta da Elpidio Capasso, si è riunita con l’Assessore al ramo Salvatore Palma per discutere delle delibere n. 789/12 sul rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2011, n. 845/12 sulla ricognizione dei debiti fuori bilancio al 31 agosto 2012, n. 844/12 sull’assestamento generale di Bilancio e n. 846/12 sull’adesione al Piano di riequilibrio Pluriennale.
Accertato che il disavanzo che emerge dal Rendiconto di Gestione 2011 del Comune ammonta a circa 850 milioni, la relazione dell’Assessore si è incentrata sui contenuti della manovra di assestamento. Gli elementi che caratterizzano maggiormente la manovra riguardano: per quanto concerne le entrate, l’implementazione nella capacità di accertamento e di lotta all’evasione e l’aumento delle dismissioni del patrimonio immobiliare per un valore di 30 milioni; in merito alle uscite, l’incremento della spesa per gli istituti per i minori, il decremento per 3,5 milioni di euro per i buoni pasto, come previsto dal decreto sulla spending review e la diminuzione della spesa per il personale dirigenziale. Quanto ai debiti fuori bilancio, c’è stato un ulteriore riconoscimento, rispetto a giugno 2012, di 19 milioni, portando il totale da gennaio ad agosto 2012 a 46 milioni di euro. La copertura è assicurata per 25 milioni dall’alienazione di immobili ERP, per 5 milioni dalla vendita del patrimonio disponibile e per 16 milioni dal bilancio comunale. In relazione al Piano di riequilibrio, di durata quinquennale, l’Assessore ha spiegato che successivamente all’adesione del Consiglio al Piano, occorreranno 60 giorni per definirne i contenuti, prima del successivo parere del Collegio dei Revisori, dell’approvazione da parte del Consiglio e dei seguenti passaggi con la Corte dei Conti e il Ministero degli Interni. Inoltre, ha aggiunto Palma, la simulazione del Piano di riequilibrio non comprende il valore aggiunto dell’efficientamento delle partecipate, di cui è stato preannunciato l’accorpamento in una holding unica.
I consiglieri intervenuti (Fucito, Lebro, Vernetti, Palmieri, A. Borriello, Iannello, Rinaldi, Moxedano, Moretto, Varriale) hanno posto numerose questioni: preoccupazione sulla copertura dei debiti fuori bilancio con dismissioni del patrimonio immobiliare non ancora realizzate e perplessità sul piano di rientro dal debito (Fucito); chiarimenti sulla riorganizzazione delle partecipate, sul processo di fusione di quelle dei trasporti e sull’incarico dei servizi cimiteriali a Napoli Servizi (Lebro); delucidazioni sulla riduzione della spesa per il personale (Vernetti); utilizzo delle risorse derivanti dall’alienazione del patrimonio immobiliare e delucidazioni sulla manovra di riequilibrio (Palmieri); valorizzazione del patrimonio immobiliare per incrementare le entrate derivanti dalla dismissione e attenzione al risanamento dei conti, anche in funzione dell’assunzione degli idonei all’ultimo concorso (A. Borriello); incrementare la capacità di riscossione delle entrate tributarie (Iannello); necessità di aderire al decreto 174, una scelta straordinaria dettata dalle esigenze attuali (Moxedano); perplessità sui contenuti del piano di rientro dal debito (Moretto); chiarimenti sulla presenza in bilancio della voce relativa alla copertura per il completamento degli alloggi a Scampia e per l’assegnazione agli aventi diritto (Varriale).
In conclusione, il Presidente Capasso ha sottolineato la mancata trasmissione alla Commissione di sette delle dodici delibere in calendario per le sedute di Consiglio del 29 e 30 novembre. Su richiesta del consigliere Fucito, inoltre, è stata convocata una nuova riunione della Commissione Bilancio il giorno 29 novembre alle ore 12, prima dell’inizio dei lavori del Consiglio.