Incassato l’incontro col neo commissario ai roghi tossici, Donato Cafagna, viceprefetto di Milano nominato dal Ministro Cancellieri a dirigere la cabina di regia delle due Prefetture di Napoli e Caserta per contrastare il fenomeno dei roghi di rifiuti industriali e tossici, dal quale è arrivato un primo impegno ad istituire un canale di comunicazione diretto col “Coordinamento Comitati Fuochi” per informare costantemente la cittadinanza sullo stato dell’arte nella campagna di contrasto al fenomeno dei roghi, riparte la mobilitazione dei comitati e della associazioni aderenti al coordinamento.

Dopo il deposito della maxi querela contro i presidenti della Regione, delle Province di Napoli e Caserta e le amministrazioni di oltre 40 comuni, affidata nelle mani del giudice Lucio Giugliano, della V sezione della Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Napoli, infatti, le prossime settimane racchiudono un fitto calendario di appuntamenti ai quali il coordinamento invita a partecipare in maniera massiccia per proseguire il duro lavoro di sensibilizzazione e partecipazione iniziato con la sottoscrizione della querela da parte di oltre 30 mila cittadini della ribattezzata “Terra dei veleni”.

 

Primo appuntamento, quello organizzato a Sant’Arpino dal comitato “Contramunnezza” che il prossimo venerdì 30 novembre, alle ore 18, aprirà le porte della parrocchia di Sant’Elpidio per discutere con la cittadinanza del problema roghi e sversamenti abusivi insieme ai rappresentanti del coordinamento, padre Maurizio Patriciello, Lucio Iavarone e Antonio Marfella.

Sabato primo dicembre invece, alle 19, il coordinamento sarà presente al MAV Museo Archeologico Virtuale di Ercolano come curatore dell’incontro “La terra dei roghi: il giornalismo dal basso”, iniziativa inserita all’interno del ricco calendario di eventi presenti alla prima edizione del “Festival internazionale dell’immagine contemporanea e della fotografia d’autore” dal titolo “Identità e territorio”.

Subito dopo, domenica 2 dicembre, sarà la volta di Carditello dove, in occasione delle giornate di apertura straordinaria del Reale Sito Borbonico, alle ore 11, si terrà un assemblea aperta coi movimenti e le associazioni in lotta per la difesa della propria terra per discutere delle strategie da mettere in campo non solo sul piano dei roghi tossici, ma anche dei futuri interventi impiantistici previsti sul territorio casertano, alle prese con un’emergenza rifiuti che proprio in questi giorni sembra mostrare i nuovi sintomi di un possibile riacutizzarsi a causa dei cronici problemi di un consorzio unico di bacino allo sbando che allo stato di liquidazione in cui versa ormai da tempo continua a rispondere col mancato pagamento degli stipendi agli operatori ecologici (i quali a loro volta protestano con continui scioperi che mettono in crisi la delicata macchina della raccolta differenziata, unico strumento valido per fronteggiare seriamente la crisi sul piano dei rifiuti solidi urbani – ndr) e con voci di una probabile proroga di ulteriori sei mesi che lasciano ben poco da sperare in termini di miglioramento del servizio.

Si chiude con l’evento promosso dal “Comitato Fuochi – Marcianise” che per il prossimo 8 dicembre, replica l’iniziativa che lo scorso 18 novembre a Caivano portò in strada, nonostante la pioggia, circa 20 mila persone, invitando la cittadinanza a partecipare alla Santa messa in suffragio delle vittime di tumori e leucemie che sarà celebrata presso il Convento dei Francescani in piazza Onofrio Buccini, e che sarà seguita da una fiaccolata per le strade cittadine per promuovere ancora una volta l’impegno a non abbassare la guardia su una problematica tanto grave e complessa come quella dei roghi dei rifiuti tossici.

 

Vincenzo Viglione

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