ACERRA – Venerdì 30 novembre, alle ore 11, la “passeggiata” antiracket che sta coinvolgendo la Provincia di Napoli toccherà il Comune di Acerra. Il coordinamento delle associazioni antiracket e antiusura, aderenti alla FAI (Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura Italiane) e il Comune di Acerra con questa manifestazione intendono rendere più visibile la propria presenza e attivare le più efficaci forme di contrasto al racket e all’usura, ritenute “forme di finanziamento alla criminalità che permette alle mafie di rafforzarsi e di spadroneggiare”. Il concentramento dei partecipanti sarà alle ore 11,00 presso Piazza San Pietro ad Acerra.
La manifestazione si svolge nell’ambito dell’evento nazionale “Cento Strade-Natale antiracket” con il coinvolgimento delle istituzioni e delle associazioni impegnate nella lotta per la legalità, per fare in modo che tutti gli operatori commerciali, che lavorano nella legalità, si sentano meno soli e contestualmente per sensibilizzare i cittadini al consumo critico, secondo il principio: “Pago chi non paga”. Si tratta di orientare i consumatori verso chi con coraggio respinge il racket, vivendo la legalità come valore culturale, contribuendo all’affermazione del vivere civile.
Alla “passeggiata” per incontrare gli operatori commerciali di Acerra parteciperanno i responsabili della Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura Italiane, il Vescovo di Acerra, Monsignor Giovanni Rinaldi, il dirigente della Squadra Mobile di Napoli Dott. Andrea Curtale, il vicequestore Vincenzo Gioia del commissariato di Acerra, il Sindaco di Acerra Raffaele Lettieri, l’assessore alla Tutela della Legalità Vincenzo Angelico, il comandante della Polizia Municipale di Acerra, Dott. Felice D’Andrea, il Presidente delle associazioni antiracket e antiusura, aderenti alla FAI, di Pomigliano D’Arco Salvatore Cantone.
Il Comune ed il coordinamento delle associazioni antiracket e antiusura, aderenti alla FAI hanno scritto una lettera pubblica agli operatori commerciali, nel testo si legge: «Con l’approssimarsi delle festività Natalizie si intensifica il ricatto estorsivo a danno degli operatori commerciali già in difficoltà per il calo dei consumi dovuto alla crisi economica che attanaglia il paese. La richiesta di pizzo e il soffocante strozzinaggio dell’usura si manifestano nelle più svariate e fantasiose forme e assumono in questi giorni particolare aggressività. Bisogna costruire e diffondere un circuito virtuoso, condizione prioritaria per uno sviluppo, in grado di produrre benefici effetti all’economia locale».
Appuntamento, dunque, venerdì 30 novembre, alle ore 11, presso Piazza San Pietro ad Acerra (Na).