La crisi del Milan e’ finita. Dopo aver fermato il Napoli e battuto la Juventus, i rossoneri vincono anche sul campo del Catania, un 3-1 in rimonta firmato nella ripresa da El Shaarawy e Boateng. Al Massimino Allegri conferma la formazione mandata in campo contro i bianconeri con un’unica novita’, Acerbi al posto dello squalificato Yepes.
Ritrovata la fiducia e una buona forma fisica, il Milan parte bene controllando il possesso palla e costringendo il Catania nella propria meta’ campo. Non a caso il primo tiro in porta della partita porta la firma di Boateng, un bel sinistro dal limite dell’area controllato con difficolta’ da Andujar. Al primo affondo, pero’, il Catania trova il vantaggio: sul calcio d’angolo di Lodi, Legrottaglie anticipa Acerbi e di testa supera Amelia. Subito il gol il Milan non sa cambiare ritmo e allora il reiterato possesso palla si trasforma in inutile melina. Al contrario il Catania – disposto da Maran con il solito, ordinato 4-3-3 nonostante le assenze di Spolli, Izco e Gomez – controlla bene l’andamento della gara e si fa vedere dalle parti di Amelia con un pericoloso inserimento di Almiron e una punizione debole calciata da Lodi allo scadere dei primi 45′. Dopo appena tre minuti della ripresa, pero’, la partita cambia padrone: Barrientos, gia’ ammonito per simulazione, scalcia Nocerino in modo plateale meritando l’espulsione. In superiorita’ numerica il Milan acquista fiducia e all’8′ trova il pareggio: il cross di De Sciglio e’ molto bello, il tap-in del capocannoniere El Shaarawy e’ preciso, ma nel mezzo c’e’ un tocco di Robinho che mette il Farone in fuorigioco, non ravvisato dal guardalinee. Passano ancora tre minuti e il Milan passa in vantaggio con un preciso destro dai 20 metri del ritrovato Boateng. La partita, in pratica, finisce qui: il Catania non sa reagire, i rossoneri sprecano tanto con Nocerino, El Shaarawy e soprattutto Robinho. Poi il nuovo entrato Emanuelson prende un palo, l’arbitro Orsato espelle Boateng al 90′ per un brutto fallo, ma sessanta secondi dopo il solito Faraone chiude il match con uno splendido destro a giro.
