“Alle ore 17.30 di oggi hanno votato 2.300.000 elettori del centrosinistra. Alla stessa ora di domenica 25 novembre avevano votato 2.450.000 elettori”. Lo comunica l’Ufficio stampa delle primarie del centrosinistra.
Alle 12 il numero dei votanti alle primarie aveva toccato quota un milione. Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani è giunto alle 11,05 al seggio collocato nella sede dell’ex Circoscrizione 2 a Piacenza per esercitare il voto alle primarie del centrosinistra. Ai cronisti che lo hanno atteso all’ingresso ha detto: “Adesso mi fate votare tranquillo che ho già parlato tanto questi giorni. Oggi è una giornata di festa, poche chiacchiere”. Cambio di programma per Matteo Renzi: il sindaco ha votato intorno alle 9.15 al seggio presso il circolo Arci in piazza dei Ciompi a Firenze. Ieri il suo comitato aveva diffuso una nota in cui si spiegava che avrebbe votato nel pomeriggio. Quando il sindaco si è presentato al seggio stamani, diversamente dal primo turno quando dovette aspettare circa due ore, non c’erano code. “Noi ci crediamo fino all’ultimo tuffo”, anche se “l’accusa di aver violato le regole mi ha umanamente molto ferito”, ma non è il giorno per fare polemiche perché “continuando ad alimentare la tensione non vai da nessuna parte”, ha dichiarato a SkyTg24 Matteo Renzi, uscito dal seggio. Renzi oggi pomeriggio giocherà una partita di calcetto coi suoi collaboratori. “Ci sfoghiamo sul calcetto anziché sulle regole”, ha spiegato il sindaco di Firenze, il quale ha anche raccontato su Twitter un episodio accaduto stamani al seggio: “Un ragazzo mi ha abbracciato: ‘Grazie perché sono tornato a sognare’. Mi ha emozionato. #Adesso crediamoci fino all’ultimo voto”. “Una ragazza di 21 anni stava piangendo” per essere stata respinta dai seggi delle primarie a Firenze in quanto non registrata, e “chi vincerà queste primarie, chiunque sia, avrà il compito di recuperare credibilità agli occhi di queste persone”, ha dichiarato Renzi.