FRATTAMAGGIORE – ‘Terra nostra’ è il nome del progetto ideato e promosso dall’associazione di volontariato ‘Sottoterra Movimento Anfimafie’ di Frattamaggiore, provincia di Napoli, in partenariato con l’associazione ‘Amba Radam!’ e tre scuole dell’hinterland napoletano. Il progetto è finanziato dal Centro Servizi per il Volontariato di Napoli in riferimento al bando ‘Il Mosaico della Solidarietà’ ed è  partito ufficialmente per protrarsi fino a Maggio 2013.

Escursioni, web 2.0, fotografia, video, incontri con esperti: sono questi i contenuti del progetto che prevede la realizzazione di un forum ambientale permanente curato dagli studenti delle scuole medie e superiori coinvolte.

Scopo del progetto è ridare una sensibilità ambientale ai cittadini e formare una coscienza ecologica nei ragazzi aderenti al progetto attraverso un percorso di didattica ambientale che abbraccerà anche il mondo delle ecomafie. Il progetto mira a portare i temi della lotta alla camorra e alla criminalità organizzata lì dove si annida la speranza di un cambiamento: la scuola pubblica.

Si sviluppa in quattro fasi: nascita del forum e di una rete di persone mediante un approfondito studio del territorio, informazione e denunce con l’ausilio delle realtà territoriali che quotidianamente contrastano le ecomafie; nascita del blog curato dai ragazzi delle scuole medie superiori che diventerà vetrina di scempi e crimini contro l’ambiente; i ragazzi più grandi guideranno i ragazzi delle scuole medie inferiori in visite che interesseranno zone degradate, beni confiscati alle mafie, parchi protetti. Il progetto si chiuderà con un evento nel quale saranno mostrati il lavoro e i risultati delle attività. Su www.sottoterra.org sarà possibile seguire materiale multimediale e resoconti delle varie giornate del progetto.

Il nome ‘Terra nostra’ nasce dall’idea che la terra in cui viviamo è legata alle nostre vite e alle vite che verranno, una terra che  dobbiamo considerare nostra perché offendendola non faremmo altro che fare del male non soltanto a noi stessi ma soprattutto ai nostri figli.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui