NAPOLI – “Ancora una volta siamo costretti a protestare contro la politica adottata dalla Regione Campania e dall’assessore Vetrella. Le note vicende che hanno riguardato l’Acms di Caserta, il Cstp di Salerno e, in ultimo, l’Eavbus, sono il diretto prodotto di una politica regionale fallimentare che riversa i suoi effetti devastanti sui lavoratori e su tutti i pendolari”. E’ quanto sostiene il segretario generale della Cgil Campania, Franco Tavella.

“L’assessorato preposto, anziché mettere in atto strategie di risanamento, pare – secondo Tavella – sempre più intenzionato a dar vita ad uno smembramento del trasporto pubblico locale, circostanza che darebbe vita ad una stagione di privatizzazioni incontrollabili. Tutto questo è inaccettabile, soprattutto perché in un periodo di crisi economica l’unica organizzazione capace di fornire liquidità ed investire è la criminalità”. “Oggi – conclude Tavella – i lavoratori hanno detto ‘no’ a tutto questo. E’ bene che l’assessore Vetrella ne prenda atto e rassegni immediatamente le sue dimissioni”.

 

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