NAPOLI – La Commissione Patrimonio presieduta da Vincenzo Varriale ha affrontato oggi, con la partecipazione dell’Assessore Tuccillo, tre problematiche diverse: la rivalutazione della Galleria Principe di Napoli, gli alloggi degli ex custodi di strutture comunali, gli alloggi ex 219 di via Cupa Spinelli. Alla riunione hanno partecipato anche i funzionari dei servizi del Patrimonio interessati sulle varie questioni, in particolare la dottoressa Vaccaro per la Galleria Principe di Napoli e il dottor Abet per il problema degli alloggi degli ex custodi.

 

Sulla Galleria Principe di Napoli il presidente Varriale ha ricordato che la Commissione si è posta sin dal suo insediamento il problema della riqualificazione di un bene che è importante non solo dal punto di vista artistico ma anche come attrattore turistico ed ha lamentato l’eccessiva lentezza amministrativa che ha caratterizzato le procedure relative al bando per l’assegnazione di alcuni degli spazi (9 su 23). L’Assessore Tuccillo ha informato i consiglieri che la Commissione insediatasi per l’esame delle domande presentate (in totale 5), non ha potuto procedere in quanto i plichi le sono pervenuti, lo scorso 26 novembre, già aperti, compromettendo così l’anonimato dei presentatori. Mentre procederà il servizio di accertamento dei fatti da parte dei servizi ispettivi del Comune, l’orientamento è quello di procedere ad un nuovo bando. Sulla questione i consiglieri intervenuti hanno sottolineato: la necessità di porre maggiore attenzione da parte dell’Amministrazione sulla questione cruciale del Patrimonio i cui uffici sono in grave difficoltà (Fellico); l’inopportunità di procedere ad un nuovo bando fino a che non siano chiariti i profili di responsabilità della vicenda e, in ogni caso, la necessità di un approfondimento teso a verificare con puntualità le prescrizioni del vecchio bando e la possibilità di un riesame delle domande (Santoro); ferma restando la necessaria accelerazione e l’accertamento delle responsabilità, cercare le condizioni  al fine di non danneggiare ulteriormente i partecipanti già penalizzati dal ritardo (Russo); inefficienza dell’azione amministrativa e mancanza dei risultati nell’affrontare i problemi (Moretto); urgenza di dare risposta ai cittadini sulla possibilità che la Galleria sia al più presto rivitalizzata (Zimbaldi).

 

Nella replica, l’assessore Tuccillo, rendendosi disponibile ad un ulteriore appuntamento di approfondimento, ha riepilogato i principali risultati raggiunti nella gestione di uno degli aspetti più complessi dell’azione amministrativa, nonostante le gravissime difficoltà determinate dalle scelte delle precedenti gestioni, dalla mancanza di adeguate risorse di personale e dalla penalizzazione finanziaria dovuta ai tagli del Governo.

La Commissione che anche discusso, su richiesta del consigliere Guangi, del drammatico degrado in cui versano gli alloggi ex legge 219 di Cupa Spinelli, sottolineando la necessità di interventi urgenti, anche per la tutela dell’incolumità degli abitanti (Guangi) e allargando la visuale agli altri quartieri periferici nei quali insistono, in analoghe condizioni di degrado, insediamenti della legge post terremoto e della legge 25/80 (Fellico).

Ultimo argomento affrontato, quello degli alloggi occupati dagli ex custodi comunali: circa 130 i casi in cui ex custodi abitano “senza titolo legittimo”, come ha specificato l’Avvocatura comunale dopo una ricostruzione della vicenda, con alcune operazioni di sgombero già portate a termine. L’assessore Tuccillo ha presentato una nota esplicativa dalla quale si evince che l’occupazione degli alloggi da parte degli ex custodi costituisce un ostacolo al regolare svolgimento delle attività delle strutture, in particolare delle scuole, ed anche un mancato introito per il Comune. La necessità di una completa ricostruzione della vicenda, risalendo agli atti di precedenti amministrazioni che avevano riconosciuto per alcuni ex custodi alcuni benefici, una verifica puntuale delle numerose situazioni di occupazioni abusive, e l’eventualità che sul problema il Consiglio dia vita ad una propria proposta sono stati gli argomenti esposti dai consiglieri intervenuti (Fellico, Aniello Esposito) mentre  il presidente Varriale ha concluso che su ognuno degli argomenti affrontati la Commissione continuerà la discussione fornendo opportuni indirizzi all’azione amministrativa.

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