CASERTA – Al Teatro Civico 14 di Caserta un libero riadattamento dal capolavoro drammaturgico Spettri che Henrik Ibsen compose nel 1881. Alessandra MirraRenato Avallone saranno i protagonisti di Tableau Revenant, pièce scritta e diretta da Pietro Di Francesco e Marco Ghidelli.

Lo spettacolo debutterà sulle tavole del teatro di Vicolo della Ratta, venerdì 7 dicembre [ore 21,00] e resterà in scena per l’intero fine settimana nelle date di sabato 8 dicembre [ore 21,00] e domenica 9 dicembre [ore 19,00]. I personaggi di Helene e di suo figlio Osvald, affetto da malattia ereditaria, ritornano nel perimetro teatrale abitando quel che resta di un salotto borghese, gravitano intorno ad un tavolo come apparizioni congiunte alla presenza spettrale, di marito e padre, che insidia le loro esistenze. Il testo ibseniano, a cui Tableau Revenant si ispira, è, aldilà delle connotazioni storico-sociali che lo legano strettamente all’epoca in cui fu realizzato, la messa a fuoco di uno snodo cruciale che sancisce la fine di un ciclo, familiare quanto economico; punto finale che, geometricamente, coincide con un nuovo punto iniziale. In questa intersezione si manifesta sulla scena lo spettro, figura che incombe sui destini di Helene e Osvald,  apparizione che pone interrogativi sulla coscienza individuale e, allo stesso tempo, storica dell’uomo. Secondo appuntamento del mese di dicembre, nuova tappa della Stagione 2012/2013 del Teatro Civico 14, lo spettacolo Tableau Revenant è una produzione Il Picchio – Associazione di promozione sociale.

 

«Il discorso sulla spettralità, che Ibsen consapevolmente porta avanti, assume, nell’epoca borghese, una forma ancora più fluida. A differenza, ma pur sempre in continuità, con quello amletico, lo spettro di Ibsen appare, sempre in “tempi fuori di sesto”, ma qui senza armatura che lo ingabbia e che rivendica così la sua unicità. Ritornare a Spettri, ora, è localizzare il cadavere da cui lo spettro è originato e affrontarlo anche con il rischio di abusarne, quindi di “fortificarlo”. Del testo originario sul palco resistono ancora due figure, madre e figlio; fuori, insiste, il padre e la sua eredità economica e genetica indelegabile. Le periodiche alluvioni della Storia hanno abbattuto pareti e assottigliato le ombre che il nuovo sole crea, e dietro cui, i vivi e i loro spettri tornano facilmente ad annidarsi. Questi momenti “finali” offrono una visione più nitida che però da soli non sono sufficienti a creare una discontinuità significativa. La merce e le sue dinamiche spettrali, qui sintetizzate nel tavolo che sempre sta al centro della scena, è resto ineliminabile e non quantificato con cui, infine, “fare i conti”. I movimenti degli attori saranno governati dalla sua presenza, finalizzati ad una sua esplorazione. Dall’esito di questa esplorazione dipenderà il sorpassamento dell’ostacolo che lascerebbe finalmente alla madre la possibilità di generare». (Pietro Di Francesco – Marco Ghidelli)

TABLEAU REVENANT

Tratto da Spettri di Henrik Ibsen

di Pietro Di Francesco Marco Ghidelli

con Alessandra MirraRenato Avallone

 

Produzione: Il Picchio – Associazione di Promozione Sociale

 

 

Date:

Teatro Civico 14 – Vicolo F. della Ratta N°14, Caserta

 

Venerdì 7 dicembre 2012 – ore 21,00

Sabato 8 dicembre 2012 – ore 21,00

Domenica 9 dicembre 2012 – ore 19,00

 

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