NAPOLI – In piazza per il diritto al lavoro e il diritto allo studio che insieme diventano diritto al futuro. E’ dietro queste parole d’ordine che, questa mattina, hanno sfilato a Napoli studenti, operai e disoccupati che si erano dati appuntamento in piazza Mancini per arrivare a Palazzo Santa Lucia, la sede della giunta regionale della Campania. Un lungo serpentone aperto dal camioncino della Fiom e dagli operai Fiat di Pomigliano d’Arco, i più determinati e rumorosi.

A seguire c’erano poi gli operai della Irisbus della Valle Ufita, un’altra vertenza simbolo del fallimento delle politiche industriali in Campania. Un mare di bandiere rosse di operai che hanno scioperato per rivendicare il contratto e la democrazia.

Tantissimi poi gli studenti aderenti all’Unione degli Studenti e alla Rete Link scesi in piazza per rivendicare la vittoria contro il ddl Aprea fermatosi al senato dopo la grande mobilitazione studentesca delle ultime settimane. Foltissimo, inoltre, lo spezzone dei disoccupati organizzati. In piazza c’erano tutte le sisgle storiche che ormai da anni chiedono alla Regione uno sbocco concreto per quanti lottano e quanti in questi anni hanno frequentato corsi di formazione finiti nel nulla.

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