SAN MARTINO VALLE CAUDINA. Nel pomeriggio dello scorso 13.11.2012, i militari della Stazione Carabinieri di San Martino Valle Caudina avevano tratto in arresto in flagranza dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente un uomo di Benevento, 60enne pregiudicato che, a bordo della propria Fiat Punto, aveva omesso di fermarsi all’alt impostogli dai militari della locale Stazione Carabinieri (che stavano attuando un normale posto di controllo alla circolazione stradale), dandosi a precipitosa fuga.
Ne era derivato un inseguimento a cavallo tra le provincie di Avellino e Benevento, nel corso del quale il fuggitivo aveva più volte tentato di speronare la gazzella dei carabinieri, e terminato dopo 20 lunghissimi minuti nel Comune di San Leucio del Sannio (BN), ove l’uomo, a causa della forte velocità, aveva perso il controllo del veicolo andando a collidere contro alcuni paletti della segnaletica stradale.
L’uomo, in buone condizioni di salute e che viaggiava senza patente e assicurazione, era stato allora bloccato, identificato e tratto in arresto per i citati reati. Al termine delle formalità di rito connesse all’arresto, secondo le disposizioni del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Benevento, il fuggitivo era stato poi condotto alla Casa Circondariale di Benevento.
Orbene, nel tardo pomeriggio di ieri 05.12.2012, gli stessi militari della Stazione Carabinieri di San Martino Valle Caudina hanno tratto nuovamente in arresto l’uomo, in esecuzione a un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Avellino, in virtù di un cambio di giurisdizione, passata appunto dal Tribunale di Benevento a quello irpino. Si è reputato infatti che, essendo l’inseguimento iniziato in Provincia di Avellino, la competenza sia del tribunale irpino, al di là del fatto che l’arresto si sia poi materialmente concretizzato in provincia di Benevento.
L’arrestato è stato quindi assicurato in regime di arresti domiciliari presso la sua abitazione beneventana.