NAPOLI – “Le opinioni espresse dal Segretario regionale del PD Enzo Amendola spiegano da sole e chiaramente il perché Caldoro sia costretto ad usare il condizionale quando parla di un approdo naturale al PSE. Le critiche ingenerose, e sotto tanti aspetti pretestuose, che Amendola muove all’operato della giunta Caldoro scaturiscono da quella doppia morale comunista e post-comunista secondo la quale c’è solo una parte politica depositaria del ‘verbo’ e della verità, la propria, e per la quale chi ha opinioni, sensibilità ed idee diverse più che un avversario politico è un nemico, magari non da sconfiggere ma da abbattere”.
Così il consigliere regionale Gennaro Salvatore, presidente del gruppo Caldoro Presidente del Consiglio regionale della Campania che ricorda: “I Trasporti in Campania sono ad un bivio, tra fallimenti e negazione del servizio”, ma, si chiede Salvatore, “come siamo arrivati a tutto questo? C’è stata una pregressa e cattiva gestione, con sperperi figli di folli politiche clientelari?”.
Per il capogruppo di Caldoro Presidente, “altra cosa sarebbe stato valutare se in questi 30 mesi si poteva fare di più, se è stato commesso qualche errore. Ma di tutto questo non c’è traccia nell’analisi e nelle vuote accuse del segretario Amendola”.
“Questa realtà italiana, – aggiunge -, dal punto di vista della collocazione politica, ci costringe a restare apolidi, almeno per l’immediato futuro, e forti della nostra radice socialista, mai ripudiata e nemmeno nascosta, continueremo a scegliere quei contenitori e quei programmi che più si avvicinano alla nostra sensibilità riformista. Lo abbiamo fatto in questi anni, con convinzione, scegliendo il campo dei moderati”.
“Mai come in questi giorni, vista la crisi profonda dello schieramento nel quale in questi ultimi anni abbiamo trovato ospitalità e cittadinanza, – prosegue Salvatore – guardiamo più che alla leadership ai programmi. Da questa consapevolezza nasce “#People Fly Up”, una iniziativa che tende a perimetrare il campo delle idee, a sviluppare i contenuti che riteniamo fondamentali per una crescita del Sud e dell’Italia, e vedremo nei prossimi giorni quale leader possa rappresentarle al meglio con una classe dirigente adeguata e profondamente rinnovata. Con la coerenza che ci ha sempre caratterizzato, con l’abiura dei recinti ideologici e con l’ambizione di agire nel totale interesse dei cittadini”.