GIUGLIANO – ”Il destino dei 384 Rom di Giugliano, che attualmente sono accampati il località Ponte Riccio, è ormai segnato. Non rischieranno l’assideramento ma intossicazioni o problemi respiratori e allergici, è molto probabile se, come è stato stabilito nella riunione sull’emergenza Rom convocata dal commissario prefettizio Valiante, verranno sistemati in località Masseria del Pozzo, poco distante dalle discariche”.
E’ quanto afferma Lucia De Cicco, presidente dell’associazione ” L’Eco della fascia costiera”, la quale ricorda anche che il 4 dicembre scorso la Forestale fece un sopralluogo in prossimità di quei terreni a causa di esalazioni, provenienti da pozzi, della cui natura dovrà indagare l’ARPAC. “La scelta di costruire un campo, anche se provvisorio, in quel sito malsano è assolutamente scellerata ed ingiusta e noi siamo contrari” – continua Lucia De Cicco – “meglio vicino alle ecoballe di Taverna del Re, senz’altro meno pericolose, ma chiaramente lì ci vogliono costruire l’inceneritore e l’idea è stata subito scartata”. I lavori per la costruzione del campo dovrebbero finire entro il 15 gennaio e la permanenza dovrebbe essere di due mesi rinnovabili. “Sappiamo fin troppo bene cosa significhi temporaneità dalle nostre parti, ossia per sempre”. La nostra associazione esprime enorme preoccupazione per tutto quanto e proseguirà sul cammino delle denunce laddove si ravvedano pericoli per la salute.