POMIGLIANO D’ARCO – Circa un centinaio di lavoratori della Pcma di Napoli (ex Ergom) ha prediato, dalle 6 di stamattina, il cancello 1 dello stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco, varco destinato allo scalo merci, provocando, di fatto, gravi disagi agli autoarticolati diretti in fabbrica.
Gli operai, che lavorano per un’azienda dell’indotto Fiat che produce componentistica in plastica per il Vico, hanno anche cercato di bloccare l’ingresso principale dello stabilimento destinato ai lavoratori, che, però, sono riusciti ad entrare da altri varchi. Insieme agli operai sono presenti anche i segretari territoriali di Fim, Uilm, Fismic e Fiom. Le attività, secondo quanto reso noto dall’azienda, sono al momento regolari, ma non è escluso, se il blocco delle merci continuerà anche nelle prossime ore, che potrebbero verificarsi dei ritardi o degli stop alla produzione. I lavoratori dell’ex Ergom, che sono in cassa integrazione per ristrutturazione, che cesserà a luglio prossimo, protestano contro la mancanza di un piano industriale che garantisca loro prospettive occupazionali. Parte dei lavoratori impiegati nella Pcma (circa un migliaio), sono stati assunti nella newco Fabbrica Italia Pomigliano.