AVELLINO – Una frode fiscale per 15 milioni di euro è stata scoperta dagli uomini della Guardia di Finanza di Ariano Irpino (Avellino) che hanno individuato due aziende della Valle dell’Ufita operanti nel settore dei servizi e manifatturiero, a loro volta collegate con una nota azienda dell’avellinese, accusate di aver creato società fantasma al solo scopo di evadere il fisco.
Il meccanismo della frode consisteva nella emissione di fatture false utilizzate per creare fittizi crediti di imposta e nella creazione di ben dodici società paravento, con sede nel Napoletano, create e gestite al fine di abbattere il reddito di impresa, per sottrarre al fisco oltre tre milioni di imposte tra Iva, Irap e Irse. Le due società, entrambe amministrate da una donna della provincia di Napoli, grazie a questo meccanismo, hanno contabilizzato negli ultimi cinque anni fatture false per quindici milioni di euro e dedotto dal proprio reddito una somma superiore ai cinque milioni. Le indagini, che hanno già portato alla denuncia di nove persone tra amministratori e rappresentanti legali delle due società, si concentrano adesso sull’azienda con sede in Avellino che beneficiava delle false fatturazioni per individuare gli altri soggetti che a vario titolo hanno partecipato alla frode.