SANTA MARIA CAPUA VETERE – Ampie rassicurazioni sulla permanenza del tribunale a Santa Maria Capua Vetere, impegno a provvedere in tempi brevi al pagamento dei crediti vantati dal Comune per le spese relative agli uffici giudiziari.
Sono alcuni dei risultati concreti che scaturiscono dai continui contatti instaurati dall’amministrazione comunale (e, in particolare, dal sindaco Biagio Di Muro, dal presidente del consiglio comunale Dario Mattucci, dal consigliere comunale Giuseppe Stellato e dal dirigente del settore finanziario Agostino Sorà) con il Ministero della Giustizia, con il presidente del tribunale e con i vertici nazionali dell’Anci, l’associazione dei Comuni italiani, investita della vicenda nella persona del presidente Graziano Delrio.
Le richieste avanzate dall’amministrazione sammaritana sono state condivise da decine di enti locali italiani, i quali sono alle prese con le incertezze relative ai rimborsi del Ministero della Giustizia per le città sedi di tribunale. Si tratta, evidentemente, di un problema diffuso e con ovvi risvolti pratici in termini di disponibilità finanziarie delle amministrazioni locali.
In accoglimento delle rimostranze espresse da tanti Comuni italiani, è in corso di redazione lo schema di un nuovo Decreto del Presidente della Repubblica, finalizzato a superare l’imprevedibilità delle spese rimborsabili ai Comuni nell’ottica di una razionalizzazione della spesa pubblica e della certezza delle scadenze di pagamento.
“Si tratterebbe – affermano Di Muro, Mattucci e Stellato – di un importante passo avanti per le città sedi di tribunali, alle quali vanno garantiti rimborsi tempestivi e certi. Non è pensabile che gli enti locali si vedano ridotte le risorse e aumentate le incombenze. Questo provvedimento va nella direzione che abbiamo auspicato e che abbiamo esposto, in maniera chiara e decisa, ai competenti uffici del Ministero della Giustizia. Dagli stessi abbiamo ricevuto le più ampie rassicurazioni sul fatto che il tribunale di Santa Maria Capua Vetere è e resta il tribunale della provincia di Caserta. L’amministrazione comunale, comunque, resta al fianco degli operatori della giustizia per scongiurare il rischio di un ridimensionamento che avrebbe l’unico effetto di rendere più impervia la strada della lotta alla criminalità organizzata e dell’organicità delle inchieste sulla camorra”.