SERINO – Il Partito Democratico ed i GD del Circolo “E. Berlinguer” di Serino hanno organizzato per venerdì 21 Dicembre, alle ore 17.30, presso i locali della propria sede l’iniziativa: “Ri-eleggiamo il Parlamento, le #primarieparlamentari del PD per ridare dignità alla Politica”.

L’evento sarà introdotto da Marcello Rocco, Segretario del PD di Serino Circolo “E. Berlinguer” e componente dell’Assemblea regionale del PD campano; seguiranno i saluti di Luigi Martucci, Segretario dei Giovani Democratici di Serino Circolo “E. Berlinguer”, dopo i quali avrà luogo il dibattito moderato da Salvatore W. Pompa, giornalista di “OttoPagine”, in una discussione che vedrà protagonista il pubblico che interverrà e: Fabio Galetta, Segretario PD Forino Circolo “C. Parise” ; Carmine Schettino, Direttivo PD Avellino Circolo “V. Foa”; Luigi Famiglietti, Sindaco di Frigento; On. Rosetta D’Amelio, Consigliere regionale PD Campania; Francesco M. Iandiorio, Direzione nazionale GD e Alfonso Conte Professore di Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Salerno.

La scelta di svolgere le Primarie aperte per eleggere i Parlamentari del Partito Democratico, il 29 e 30 Dicembre, è importante per ridare voce ai cittadini e per cercare di colmare il distacco abissale che si è creato tra quest’ultimi e la politica anche a causa della scellerata legge elettorale, denominata “porcellum”, approvata dal centrodestra che ha visto negare i cittadini del diritto di scegliere i propri rappresentanti istituzionali.

In questo modo il Partito Democratico ha dimostrato, ancora una volta, di essere diverso dagli altri facendo seguire azioni concrete alle enunciazioni. Il voto di scambio e le infiltrazioni non si combattono, come sostiene qualcuno, privando i cittadini del diritto di scegliere i propri rappresentanti ma applicando rigidamente (non com’è stato fatto finora) gli statuti ed i codici etici ed impegnandosi maggiormente per riformare, in maniera seria, l’Articolo 49 della Costituzione per sancire in modo chiaro le regole e la trasparenza che devono vigere all’interno dei partiti e per ridurre i costi della politica senza tagliare però la democrazia.

Nella provincia di Avellino, come nel resto del Paese, le Primarie rappresentano l’occasione per ridare fiducia e speranza a tanti militanti del Partito Democratico e cittadini che in questi anni sono stati abituati a vedere i partiti, e coloro che ne facevano parte, come portatori di interessi personali o di una cerchia ristretta di individui o corporazioni. E’ arrivato il momento di dimostrare, a noi stessi, e all’opinione pubblica che il rinnovamento si realizza archiviando la stagione che ha visto spacciare per “nuovo” il “giovane” o la “donna”, meglio ancora se “giovane-donna”, servi sciocchi del capobastone di turno.

Non pensiamo che le Primarie rappresentino la soluzione a tutti i mali, e siamo consapevoli che non sempre il consenso equivale ad onestà e capacità, però ci troviamo davanti un bivio, o diamo fiducia alla gente per uscire da questa crisi valoriale ed ideale ancor prima che economica, oppure potremmo assistere a pericolose derive populiste ed estremiste.

Ci sono tutti i presupposti per cambiare in meglio, tocca a noi non sprecare quest’opportunità!

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