E’ uno strano week end quello che il Napoli si appresta a vivere. Un fine settimana in cui il calcio non è soltanto quello giocato, ma anche quello che si decide nelle aule dei tribunali. Il Napoli rischia. Lo sa il presidente De Laurentiis, lo sanno i giocatori, soprattutto Cannavaro e Grava, che rischiano una lunga squalifica, e lo sa bene Walter Mazzarri. Ma prima della sentenza sul calcio scommesse c’é la partita con il Bologna.
E il tecnico livornese é certo che non sarà una gara facile. “Mai come domani – dice in conferenza stampa – voglio la spinta dei tifosi. Sarà una partita difficile perché il Bologna ha grandi valori tecnici in squadra, come ad esempio Gilardino e Diamanti. Però sono fiducioso. La squadra a San Siro mi è piaciuta, nonostante la sconfitta ha mostrato personalità”. L’allenatore del Napoli ha una strategia su come invertire subito la tendenza. “Dobbiamo essere più bravi a concretizzare. A Milano, con l’Inter, siamo stati superiori nel predominio territoriale e nel possesso di palla. Poi, però, non l’abbiamo messa dentro ed è proprio su questo che dobbiamo lavorare”. Il Bologna è un avversario storicamente ostico. Mazzarri ricorda molto bene lo “scherzetto” dell’anno scorso. “Con la sconfitta al Dallara – dice – ci sfuggi la Champions League. Vincendo saremmo andati davanti all’Udinese. Quest’anno abbiamo sempre fatto bene con le squadre meno blasonate e sono proprio queste le partite che non dobbiamo sbagliare. Mazzarri dice di avere ancora qualche dubbio sulla formazione: “devo valutare alcune situazioni – spiega – e chi scenderà in campo lo deciderò domani”. Tuttavia è quasi certa la presenza in campo di Lorenzo Insigne che giocherà dal primo minuto, mentre Pandev andrà in panchina e tornerà titolare, sempre contro il Bologna, mercoledì in Coppa Italia. Quel che conta, domani sera al San Paolo, è soprattutto vincere. “Per me – dice il tecnico dei partenopei – si raggiungono i risultati passando per il gioco. Ma ha anche ragione il presidente quando dice che preferisce vincere anche giocando male. Io mi sforzo sempre per mettere in campo la formazione migliore, quella che mi dà maggiori garanzie e la speranza di vincere. Non guardo ai singoli e non vado certo a simpatia. Per me conta soltanto ciò che esprime il campo e la squadra”. La concentrazione che è necessaria per affrontare il Bologna, non può, tuttavia, far dimenticare ciò che attende il Napoli ad inizio settimana: la sentenza sul calcioscommesse. “Grava e Cannavaro – commenta Mazzarri – si trovano ingiustamente in questa situazione e spero davvero che per loro ci sia una soluzione positiva. Io credo a Paolo e Gianluca. Comunque di questo argomento parlerò dopo la sentenza. In ogni caso non solo non molleremo mai ma, anzi, queste vicissitudini ci danno ancora di più una forte carica interiore”.