NAPOLI – Un avvocato è stato arrestato a Napoli con l’accusa di millantato credito: si tratta del penalista Salvatore Maria Lepre, destinatario di un’ordinanza di custodia. A quanto si è appreso, l’avvocato avrebbe promesso esiti processuali favorevoli a un imputato nell’ambito dell’inchiesta su riciclaggio e ristorazione, millantando rapporti con magistrati. A Salvatore Maria Lepre vengono contestati due episodi di millantato credito.

L’ordinanza di custodia in carcere, emessa dal gip Maria Vittoria Foschini su richiesta dell’aggiunto Alessandro Pennasilico e dei pm della Dda Sergio Amato ed Enrica Parascandolo, è basata su intercettazioni telefoniche risalenti a diversi mesi fa. Dalle conversazioni, a quanto si è appreso, emerge che in due casi l’avvocato aveva chiesto ai clienti somme di denaro che a suo dire dovevano servire a corrompere magistrati anche di Cassazione: 50.000 euro per far scarcerare l’imprenditore Massimiliano Iorio, imputato nel processo su riciclaggio e ristorazione e 25.000 euro per corrompere, a suo dire, un consigliere di Stato che doveva esaminare il ricorso.

L’avvocato Salvatore Maria Lepre – arrestato stamane per millantato credito – è molto conosciuto a Napoli e difende tra gli altri il boss dei casalesi Giuseppe Setola, capo della cosiddetta “fazione stragista”. E’ stato bloccato questa mattina dagli agenti della Dia di Napoli, coordinati dal capo centro Maurizio Vallone e dal capitano Silvio De Luca, all’aeroporto di Capodichino mentre si accingeva a partire per Novara; nella città piemontese il penalista avrebbe dovuto avere un colloquio con un boss della camorra.

Lepre è detenuto in isolamento a Poggioreale per motivi precauzionali.

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