NAPOLI – Nella prima ora, il Consiglio comunale ha affrontato, sotto la presidenza di Raimondo Pasquino, il question time, con interrogazioni dei consiglieri: Moretto, sul degrado della zona industriale di Napoli Est e il rischio amianto e sulle problematiche relative alle fognature, con risposta in Aula dell’assessore Sodano; del consigliere Nonno sulla potatura di alberi presenti nei plessi elementari di Pianura, con risposta dell’assessore Sodano; della vice presidente Coccia sui problemi di pavimentazione in via Toledo e l’errato conferimento di rifiuti nella stessa via con risposta degli assessori Donati e Sodano.

Dopo l’appello iniziale, presenti 30 consiglieri, è intervenuto il consigliere Attanasio, che ha commemorato le piccole vittime della strage nella scuola del Connecticut ed ha chiesto un minuto di raccoglimento. Sono poi intervenuti, ai sensi dell’art. 37 del Regolamento, i consiglieri: Coccia, con l’appello a trovare risorse per scongiurare la chiusura dell’esperienza della Nuova Orchestra Scarlatti; Guangi sulla manutenzione degli edifici di edilizia residenziale pubblica, in particolare quelli dell’Ottava Municipalità; Pace con l’appello a trovare una soluzione per i lavoratori Centro polifunzionale di Soccavo, impegnati in attività di guardiania con subappalto della Romeo, per i quali non sembra possibile l’applicazione della regola del passaggio di cantiere; Fiola, per il quale il passaggio di cantiere degli stessi lavoratori può essere garantito dalla Napoli Servizi; Moretto, per conoscere la posizione dell’Amministrazione sulla sanatoria prevista dalla Regione delle occupazioni abusive antecedenti il 31 dicembre 2010 e sulla sussistenza di comodati d’uso concessi a soggetti che non svolgono le attività; Attanasio, che ha ricordato di aver rinunciato per problemi personali alla delega sulla riforestazione urbana conferita ieri dal Sindaco; Palmieri, sul nuovo furto all’ex asilo Filangieri di computer e la richiesta di provvedimenti dell’Amministrazione per porre fine ai continui episodi di vandalismo.

Il Consiglio è quindi passato all’esame dell’argomento all’ordine del giorno della seduta, cioè “CAAN e Mercato Ittico Cittadino” sul quale i consiglieri Moxedano, Fiola, Iannello e Attanasio hanno chiesto che in Aula relazionasse l’assessore Marco Esposito per esporre le intenzioni dell’Amministrazione.

L’assessore Esposito ha esordito chiarendo che il tema del CAAN di Volla e quello del Mercato Ittico devono essere analizzati insieme. Per il CAAN sta per essere attuato l’aumento di capitale già deliberato, che deve essere attuato inderogabilmente entro il 31 dicembre, aumento di capitale che sarà garantito dal Comune, che attiverà prestiti bancari, da Camera di Commercio e da un finanziamento pubblico di 13 milioni, operazione che può essere attuata se non si blocca il processo di trasferimento presso Volla degli operatori del Mercato Ittico. Le banche stanno asseverando il piano industriale e aspettano la formalizzazione, con delibera di Giunta, per dare il via libera alla prima tranche di finanziamenti. Lo stesso piano industriale prevede che le strutture del CAAN siano riempite completamente e quindi anche le 24 postazioni previste per il Mercato Ittico (una moderna struttura su due livelli con tutte le garanzie igienico sanitarie) devono essere occupate, pena la non sottoscrizione da parte delle banche degli impegni e, quindi, il rapido fallimento del CAAN. Dopo l’ordine del giorno votato dal Consiglio Comunale – che prevedeva la proroga del trasferimento al 13 gennaio con una data intermedia, quella del 13 dicembre, per concordare con gli operatori il trasferimento – ha proseguito l’assessore, nessun operatore ha chiesto il trasferimento, mentre altri operatori (9), esterni al mercato, lo hanno richiesto con la clausola che, però, chiuda il mercato di Via Duca degli Abruzzi che peraltro è una struttura di pregio.

Gli attuali operatori, invece, hanno proposto formalmente di gestire direttamente, riuniti in consorzio, il Mercato Ittico nell’attuale sede accollandosi anche le spese per la ristrutturazione (richiesta dalle prescrizioni della ASL), proposta che presenta elementi di razionalità, ha detto l’assessore, ma che, purtroppo, non risolve una situazione molto delicata, come testimoniato dal fatto che le banche hanno fatto slittare l’incontro previsto per questa mattina. Sollecitando quindi una riflessione approfondita sulla questione, l’assessore Esposito, dicendosi disponibile ad accogliere proposte che aiutino ad evitare la chiusura di attività economiche in città, ha a sua volta fatto una proposta di mediazione: confermare la chiusura  a gennaio, prevedere per gli operatori più grandi e per quelli esterni il trasferimento al CAAN (che è tra l’altro disponibile a stipulare contratti brevi e elastici) e, per gli operatori più piccoli, prevedere un aiuto da parte del Comune affinché si stabiliscano in una struttura meno grande in città prevedendo anche una diversificazione delle proprie attività, ad esempio aggiungendo la vendita e la degustazione del pesce nell’arco dell’intera giornata.

Dopo la relazione dell’assessore Esposito, è iniziato il dibattito.

Nel corso del dibattito, presieduto dal vice Presidente Frezza, sono intervenuti i consiglieri: Gennaro Esposito (Ricostruzione Democratica), Lettieri (PDL), Sgambati (Napoli è Tua), Fucito (Federazione della Sinistra e Laboratorio per l’Alternativa), Lebro (UDC), Formisano (IDV), Antonio Borriello (PD), Nonno (PDL), Troncone (IDV), Attanasio (Misto – Verdi Ecologisti), Iannello (Ricostruzione Democratica), Moretto (PDL), Fiola (PD), Moxedano (IDV), Santoro (FLI), Crocetta (Federazione della Sinistra e Laboratorio per l’Alternativa), Palmieri (Liberi per il Sud).

Al termine della discussione, l’assessore Esposito ha chiarito che la parte del Caan destinata all’ittico non può essere trattata alla stregua delle altre sezioni del mercato, a causa delle sue particolarità tecniche. Questa circostanza impedisce di destinarla, come ipotizzato da più parti, alla vendita di un altro tipo di beni. Quanto al bando di gara, lo stesso è stato stipulato dopo il voto del Consiglio che decise di mantenere il trasferimento a Volla, rinviandolo a dopo le festività natalizie. Nessun altro operatore esterno, anche quelli che hanno manifestato fino a questo momento la propria disponibilità, accetterà mai di recarsi al Caan se verrà mantenuto aperto il mercato di piazza Duca degli Abruzzi. L’assessore ha, quindi, chiarito che l’idea che il canone pagato dagli operatori dell’ittico di Napoli possa andare al Caan per sopperire alle esigenze finanziarie dello stesso, evitando il trasferimento, non basterebbe a risolvere il problema di liquidità del Centro, perché non rappresenterebbe un utile.

Il consigliere Gennaro Esposito, a questo punto, ha proposto di rinviare l’ordine del giorno sul Caan, di cui è uno dei firmatari, alla seduta consiliare del 20 dicembre come primo punto all’ordine dei lavori. Dopo un breve dibattito, la proposta è stata approvata a maggioranza col voto contrario dei consiglieri IDV Luigi Esposito, Schiano e Troncone e l’astensione del consigliere Santoro. Prima di chiudere i lavori, l’Aula ha approvato all’unanimità due ordini del giorno, sottoscritti da tutti i gruppi consiliari, su Marco Pannella e la Nuova Orchestra Scarlatti ( n.d.r. i testi dei due odg sono stati inviati con altro comunicato ) .

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