NAPOLI – “Non vorrei che il ministro Clini fosse entrato in campagna elettorale”. Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris rispondendo a distanza al responsabile dell’Ambiente che ieri da Bruxelles aveva affermato: “in Campania non sono state adottate tutte le decisioni sulla localizzazione degli impianti in particolare per l’opposizione del Comune di Napoli”.

“Se a Clini – ha detto de Magistris – dà fastidio il nostro no all’inceneritore, se ne deve fare una ragione”. Il primo cittadino di Napoli ha sottolineato che l’amministrazione comunale “va avanti sull’impiantistica alternativa”. In questa direzione, il sindaco ha annunciato che, sotto il suo mandato, saranno realizzati “sicuramente due impianti di compostaggio e – ha aggiunto – con le risorse che avevamo è un miracolo aver raggiunto il 30 per cento di differenziata”. E proprio sulla differenziata, il sindaco ha evidenziato che “a febbraio, saranno 500mila i napoletani serviti dal ‘porta a porta’, rendendo Napoli la più grande città d’Italia con questa quota, superando anche Torino”. Da de Magistris l’invito a “non fare campagna elettorale sui rifiuti, tema su cui – ha concluso – bisogna continuare a lavorare uniti come fatto fino ad ora con Regione, Provincia e Governo ormai scaduto”.

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