NAPOLI –  L’uomo ucciso nell’agguato scattato nella terza traversa di Cupa Capodichino, a Napoli, a pochi chilometri da Scampia, si chiamava Biagio Scagliola ed aveva 55 anni. E’ ritenuto affiliato al clan degli scissionisti (famiglie Abete-Nutturno-Abbinante).

Era appena sceso dall’auto che aveva parcheggiato quando è scattato il blitz dei killer che lo hanno freddato esplodendo almeno sei colpi di pistola che hanno raggiunto Scagliola al corpo e al viso. Per lui non c’é stato nulla da fare. Originario del quartiere Soccavo di Napoli, Scagliola aveva precedenti per omicidio, tentato omicidio e associazione mafiosa. Era uscito dal carcere nel 2011.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui