SANTA MARIA LA FOSSA – Una durissima lettera è stata inviata dal sindaco di Santa Maria La Fossa Antonio Papa al presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, all’assessore regionale alle Politiche sociali Ermanno Russo, al coordinatore dellArea 18 Antonio Oddati, al coordinatore dell’area 20 e al direttore generale dell’ASL di Caserta Paolo Menduni sulla nuova modifica degli ambiti territoriali e dei distretti sanitari.
Con delibera di Giunta Regionale n. 320 del 03/07/2012, infatti, sia il Comune di Santa Maria La Fossa sia quello di Grazzanise, prima assegnati a Capua, dal primo gennaio 2013, passeranno con il Distretto di Santa Maria Capua Vetere.
con la delibera 320 del 03/07/2012 – si legge nella missiva del sindaco Papa – la Giunta regionale rimodifica lassetto dei Distretti Sanitari e per la seconda volta in pochi mesi la popolazione del Comune da me amministrato subisce decisioni imposte che non hanno un minimo di razionalità. La popolazione di Santa Maria la Fossa lamenta il sindaco -, in particolar modo coloro cha usufruiscono di assistenza domiciliare, e mi riferisco agli anziani, ai disabili, ai neonati, dovranno essere seguiti da personale Sanitario e Socio – Sanitario cha non ne conoscono né la storia clinica né il fabbisogno di salute. A tutto ciò si aggiunge l’allontanamento della sede del Distretto Sanitario da Capua a Santa Maria C.V. che è posto in una zona periferica e non servita da mezzi pubblici. l pochi mezzi infatti si fermano a Santa Maria C.V. in piazza San Francesco e non ci sono circolari interna per raggiungere la sede del D.S. sita in via Avezzana che dista circa 4 km (da “fare a piedi” con gli immaginabili disagi par gli anziani, i bambini, i disabili, ecc.). E la missiva si conclude:
la popolazione da me amministrata non è un giocattolo a cui cambiare la direzione ogni anno.