PIEDIMONTE MATESE – Un altro entusiasmante successo inanellato nei quindici anni di vita della corale del liceo linguistico e delle scienze umane “Joyce” al termine dell’annuale concerto natalizio svoltosi nella basilica di S.Maria Maggiore (45 anni fa ebbe tale qualifica come ha ricordato, con acume storico, il presidente dell’ente montano, Fabrizio Pepe).
Due stili musicali, quello della tradizione celtica e quello degli spirituals ma “un’unica intensità di messaggio di fede, lo stesso bisogno di spiritualità” come viene sottolineato nella breve ma efficace prefazione inserita nell’opuscolo dei canti distribuito. Costanti alcuni pezzi classici ma costante anche la ricerca di nuove canzoni(elemento sottolineato dalla dirigete scolastica Lina Iannitti) attingendo al ricco patrimonio irish e gospel. Avvio in apnea con l’ingresso del coro sulle note del celeberrimo “Adiemus” per lasciare spazio alle onde emotive di “Anywhere is” (da notare quasi tutte le canzoni sono state tradotte dagli studenti in alcuni casi dagli stessi interpreti). Il primo pezzo solista( “Child in a manger”-il bambino nella mangiatoia) è stata eseguito da Caterina Di Stefano con un’intensità vocale notevole. Si cambia punto di riferimento artistico (Loreen Mackennit al posto di Enya) e si cambia solista con AstridDella Paolerra che ha cantato la magnifica “in the bleak midwinter”. A seguito le note incantevoli di un flauto hanno tracciato il percorso musicale di “I saw three ships” eseguita polifonicamente con l’intrecciarsi finale di voci. Tutt’altra atmosfera nella canzone successiva con l’odore dell’agrifoglio e delle mattine di rugiada delle campagne irlandesi con “Christmas in Killarney” con un finale al ritmo dei tacchi. Una canzone che ha fatto da spartiacque. Prima dei Gospel è stato compito di Rossella Iovine entusiasmare con “The seven rejojeces of Mary”.Un brano che ha fatto da apripista al picco di gioia iniziale di “Jesus lover of my soul”.Il programma “Amazing grace” cantata da FrancescaGiannini ed Antonella Ciorlano fino all’intesa “alba” di una canzone come “New daydawning interpretata con intensità e pathos da Gaetano Corbo. Il finale di questa sezione è stato occupato dalla vivacità musicale di “Simon Zealotes, celebre brano tratto da Jesus Christ Superstar cantato da Astrid Della Paolera e da “Lord , You are good” eseguito da Roberta Meglio ed Astrid Della Paolera. Poteva mancare il bis? No di certo con un nuovo tuffo nel mondo irlandese. A dirigere la corale la maestra Marianna Della Paolera , anima del gruppo. Ricerche e consulenza linguistica di Al DellaPaolera.Redazione e progetto grafico di Marianna Masiello.Fonico l’intramontabile AntonioPalumbo. A presentare il concerto Elsa Boiano.
Michele Martuscelli