PIEDIMONTE MATESE – Si è complimentato per il concerto “per il repertorio non facile specie della prima parte( quella celtica ndr) forse la più riuscita di questi anni” ma non ha risparmiato critiche alle istituzioni locali e specie al comune di Piedimonte Matese.
Al termine del concerto del liceo “Joyce”, Umberto Geremia, rappresentante legale ed animatore della struttura scolastica paritaria, ha voluto richiamare il silenzio degli enti locali su una non corista : il riferimento era alla vicenda , richiamata espressamente, della vittoria ad un concorso nazionale “prova d’Autore” promosso dall’osservatorio permanente degli editori. Un premio ed un riconoscimento ottenuto da una studentessa del liceo “Joyce”, Francesca Vinciguerra, che non ha avuto alcuna considerazione da parte degli enti territoriali . in prima dal comune. Ci si aspettava qualche elogio da parte delle istituzioni specie da parte dell’assessorato alla cultura così attento ai percorsi degli studenti invece niente. Nessuna dietrologia noi andiamo avanti con lo spirito di concretezza e di fiducia. Merito di Francesca ma anche del nuovo ambiente formativo che le ha consentito di avere un riconoscimento così importante” ha dichiarato Geremia che ha anche ricordato il mancato inserimento dell’evento nel cartellone natalizio . Il docente-direttore ha anche ringraziato il parrocco Don Cesare Tescione , le autorità presenti : l’assessore Attilio Costarella , il presidente del consiglio Lina Iannitti, Don Lucio D’Abbraccio. “ Io ho battuto le mani con il cuore – ha replicato Pepe, capogruppo di maggioranza e reduce da un infortunio al braccio .Il liceo non ha certo bisogno di pubblicità con il tam tam che circola. Personalmente non sapevo del riconoscimento manon è mai troppo tardi- ha terminato il suo intervento sottolineando la bravura della corale per “aver saputo dare un inno ai valori veri del Natale”.
Michele Martuscelli