SAN FELICE A CANCELLO – L’amministrazione Nuzzo continua a pubblicare i debiti accumulati dalla precedente amministrazione. Ecco la terza nota diramata dalla maggioranza. “Sempre per accontentare le richieste di Pasquale De Lucia, il quale chiedeva di rendere noti i debiti da lui accumulati, ecco un’altra tranche da parte dell’Amministrazione Nuzzo.
Oltre ai debiti già precedentemente evidenziati, come la stratosferica cifra di 878.168,28 Є con la società ENEL ENERGIA per energia consumata e mai pagata durante i suoi mandati, al milione e centoquindicimila euro nei confronti del Consorzio Unico di Bacino, che si occupa della raccolta e trasporto dei rifiuti del territorio, ai 5.000.000,00 di euro di debiti nei confronti dell’ARIN, azienda che gestisce le risorse idriche partenopee, e ai 30.000,00 Є non versati per l’affitto alle RFI del parcheggio antistante la ferrovia a Cancello Scalo, continua la lista interminabile di quelli che sono gli strascichi della cattiva gestione amministrativa di De Lucia.
In effetti, quella che lascia sconcertati tutti è l’eccessiva cifra che il Comune di San Felice a Cancello deve alla Elettrogesuele S.r.l., ditta incaricata dall’Amministrazione De Lucia ad interventi di risparmio ed ottimizzazione dell’illuminazione pubblica.
A quanto risulta dagli atti però, di risparmio non se ne parla proprio. Infatti, il Comune è debitore di un milione e 100mila euro nei confronti della ditta di Casalnuovo di Napoli. La Ditta in questione ha effettuato, sotto direttive dell’Amministrazione De Lucia, lavori per oltre un milione di euro per i quali non ha mai ricevuto un centesimo dalla precedente amministrazione. Tra questi lavori compare anche l’illuminazione del Santuario di San Michele a Palombara costata circa 180.000,00 euro ai cittadini. Ebbene, più che una colletta da parte di De Lucia e del suo nuovo partito per rilluminare il Santuario ne occorrerebbe una per soccorrere i debiti lasciati proprio da lui.
Inoltre, cosa più sconcertante che l’Amministrazione Nuzzo mette in risalto sono i criteri scelti per effettuare tali interventi migliorativi. Si evince a caratteri cubitali, infatti, che molti di questi sono stati effettuati solo per fini elettorali e politici, null’altro!
Dunque, l’Amministrazione Nuzzo ha già rinfrescato la memoria a De Lucia per debiti che ammontano a circa 7 milioni e 500 mila euro e a quanto pare intendono continuare.
A breve renderanno noti anche debiti, ancor più consistenti, che Pasquale De Lucia e i suoi colleghi di Amministrazione hanno accumulato a carico di ditte del territorio soprattutto per fini elettorali. Infatti, lunga è la lista dei lavori pubblici affidati a ditte senza alcuna copertura finanziaria, e di conseguenza annoverati tra i milioni di debiti accumulati da De Lucia. Sempre in nome della sua politica del fare anche quando non si poteva, Pasquale De Lucia ha incaricato svariate ditte ad effettuare lavori migliorativi e non per il Paese. Fin qui tutto a posto, ma la cosa che denuncia l’Amministrazione Nuzzo è che mentre il De Lucia si vendeva al Paese il lavoro degli altri, giocando sulle spalle di onesti lavoratori, quest’ultimi erano ignari del fatto che nessuno li avrebbe pagati per il lavoro svolto. Come si è potuto arrivare a tanto in così tale silenzio? Questo è quello che ancora si chiedono gli attuali amministratori.
Molte di queste ditte hanno, giustamente, già presentato ricorso al Comune in nome dei loro diritti, aumentando, in tal modo, ancor di più i debiti a carico dell’ente e di conseguenza a carico dei cittadini, dati i costi processuali che il Comune dovrà affrontare.
“Va detto però, ad onor di merito per la mia Amministrazione- dichiara il Sindaco- che in un anno e mezzo siamo riusciti, con estremo impegno, a trovare copertura finanziaria per circa un milione di euro di debiti della passata gestione e questo lo dimostrano gli atti. Per tutti noi, in tempi dove la crisi nazionale è sempre più pronunciata, ciò costituisce un grande traguardo soprattutto per esserci riusciti senza aumentare le tasse e garantendo tutti i servizi fondamentali ai cittadini. Anche da ciò si denota il nostro forte senso di responsabilità nei riguardi di San Felice: nessuno spreco e mirate azioni volte alla ripresa economica”.