PIEDIMONTE MATESE – “Tanta strada abbiamo compiuto e tante sfide ancora abbiamo, con spirito di squadra ma siamo di fronte ad una prova importante come le elezioni politiche vicine con il PDL schierato con il presidente Berlusconi”. Un 2012 che non è stato tra i più facili per il senatore PDL Carlo Sarro, componente della commissione antimafia, al termine del suo mandato parlamentare ha inaugurato così la nuova sede del partito occasione anche per il brindisi di fine anno e l’imminente avvio del nuovo che vedrà come evento centrale il rinnovo del parlamento e la sua ricandidatura alla camera “alta”.
“Noi siamo il popolo. Le nostre radici popolari ci distinguono da quelle forze conservatrici come il PD, vicine ai salotti della finanza, delle banche- ha esordito Sarro che ha rivendicato l’azione per la difesa dell’ospedale ed il miglioramento del servizio sanitario ed abbiamo lavorato ad occasioni di sviluppo (elemento questo non specificato ndr). Abbiamo sfide ed impegni importanti e tra le battaglie popolari ha citato il caso del condono edilizio, un ingiustizia in Campania (continui i tentativi di riapertura dei termini per il mancato accesso imposto dalla giunta Bassolino poi annullato dalla corte costituzionale ndr). Si tratta di abitazione di gente comune (operai , artigiani) ed il PDL continuerà a portare avanti questa battaglia e altre per difendere e promuovere i valori fondanti della libertà anche tramite la filiera istituzionale della provincia, della regione ed anche del comune” ha concluso l’intervento introduttivo l’ex sindaco indicando i sindaci presenti. Nel suo intervento svolto dopo quello di Cosentino usando toni durissimi contro “parte della magistratura che è il braccio armato di quel colpo di stato” citato dall’ex coordinatore regionale e sottosegretario all’economia.Ha fatto riferimento a due vicende specifiche come Acerra e Melito circa condizionamenti elettorali “su cui la magistratura a fronte di esposti puntuali non è intervenuta”. Critiche anche al PD “per il suo ostruzionismo parlamentare in tema si incandidabilità dei magistrati nel progetto di leggo di cui sono stato relatore insieme al magistrato Casson .E si è capito il perché : doveva candidare il procuratore Grasso”. Ma il senatore Sarro ha anche rivelato una vicenda ancora più singolare. In merito a quello che ha definito gli “attacchi giudiziari al Pdl per suggestionare l’opinione pubblica” ha dichiarato: “custodisco gelosamente un volantino usato nella campagna elettorale delle comunali di Napoli” facendo riferimento “all’ex pm del caso Cosentino poi diventato assessore nella giunta De Magistris.Anche su questo la magistratura dovrebbe fare chiarezza” ha concluso. Presenti i consiglieri comunali di opposizione il sindaco di Gioia Sannitica , Mario Fiorillo, quello di Prata Sannita , Domenico Scungio , di Fontegreca Antonio Monitoro, il primo cittadino di Alvignano angelo Di Costanzo, il capogruppo PDL in provincia Franco Zaccariello , il consigliere comunali di minoranza di Alife , Daniele Circoli, il vice PDL in provincia Magliulo.
Michele Martuscelli