PIEDIMONTE MATESE – Riceviamo e pubblichiamo la risposta del Pd di Piedimonte Matese alle accuse di Gianluca Pascarella (leggi qui). Ricordate la favola della volpe e l’uva? Ecco, il buon Gianluca Pascarella ce ne ha offerta una versione aggiornata con le sue fantasiose e rancorose esternazioni.
Egli infatti, che non appartiene al Partito Democratico e non è di Piedimonte Matese, dopo aver partecipato e magnificato i risultati delle Primarie del 25 novembre e del 2 dicembre tenutesi a Piedimonte come in tutt’Italia; dopo aver seguito, in qualità di rappresentante di un candidato, le Primarie svoltesi ieri, senza nulla eccepire sulla regolarità delle operazioni per l’intera giornata, dalle 8.00 alle 21.00; quando le schede sono state scrutinate, forse deluso dal risultato del suo candidato, ha cominciato a formulare le più varie contestazioni, che sono state correttamente e ampiamente registrate a verbale dal Presidente di seggio. Oggi, però, non contento, si lascia andare a dichiarazioni che sono veramente offensive e inaccettabili. Esse offendono anzitutto i tantissimi cittadini che per la terza volta in poche settimane hanno partecipato alle Primarie, riconoscendo al PD di avere avviato, unico nel panorama nazionale, un percorso di reale democrazia nella scelta dei candidati al Parlamento. Le sue parole, poi, offendono i tanti volontari che, a Piedimonte come in tutt’Italia, hanno dedicato tempo ed energie, senza alcun compenso (almeno per loro ne siamo certi) all’organizzazione e alla celebrazione delle Primarie e che si sentono accusati oggi di ogni nefandezza. Ma soprattutto, non ce ne voglia l’amico Pascarella, egli offende la sua stessa intelligenza, visto che ha presenziato con scrupolo a tutte le operazioni, dal primo all’ultimo minuto, e quindi ben si sarebbe avveduto di scorrettezze così macroscopiche come quelle che addebita a chi ha lavorato esclusivamente al servizio dei cittadini e della loro possibilità di scelta.
Noi a questo punto attendiamo sereni le risultanze del lavoro di controllo che gli appositi organismi di garanzia stanno svolgendo in queste ore, ma attendiamo poi anche le scuse di Gianluca Pascarella che gradiremmo fossero pubbliche come pubbliche sono le accuse che egli ha formulato.
