Una parte dei votanti che hanno partecipato alle parlamentarie del Pd chiedono di tornare alle urne. La fuga del presidente di seggio con il registro degli elettori (elenco scomparso in seguito a una rapina) ha escluso Sant’Arpino dalla platea provinciale dei votanti.
L’urna infatti non è stata aperta. Da qui la richiesta di tornare al voto. Il documento è stato indirizzato al segretario Bersani, al responsabile nazionale dell’organizzazione Stumpo, al segretario regionale Enzo Amendola e al segretario provinciale pro tempore Ludovico Feole.
“Le elezioni primarie del 29 dicembre 2012 del Partito Democratico che si sono svolte in provincia di Caserta, così come in tutta la regione Campania, dovevano rappresentare, come detto anche dal segretario nazionale Pier Luigi Bersani, un momento di straordinaria partecipazione democratica per l’elezione dei proprio rappresentanti al Parlamento Italiano. Gli elettori, le elettrici ed i simpatizzanti del Partito Democratico della Provincia di Caserta hanno dato un grosso contributo alle primarie di sabato scorso, superando le venti mila partecipazioni. Questo, ancora una volta, dimostra che il Partito Democratico dà un segnale forte di partecipazione essendo l’unico partito a far sì che a scegliere i propri rappresentanti siano i propri elettori.
Anche noi cittadini di S. Arpino, elettori e simpatizzanti del Partito Democratico, abbiamo voluto dare il nostro contributo, oltre 400 persone si sono recate al seggio per esprimere la propria preferenza nei confronti degli 10 candidati alle primarie. Tuttavia, della votazione tenutasi nel Comune di S.Arpino, la Commissione Provinciale di Caserta ha deciso di non tenerne conto ed escluderlo dal conteggio provinciale.
Questa decisione ha fatto maturare in noi un’amarezza profonda! La decisione di escludere tutti gli elettori del Comune di S. Arpino dalla scelta del proprio rappresentante in Parlamento è totalmente in contrasto con il progetto fondativo delle primarie indette dal Partito Democratico, fondato sul principio della partecipazione e della liberta di voto da parte di tanti elettori, elettrici e simpatizzanti dei Circoli.
Alla luce di quanto sopra esposto, i democratici di S.Arpino chiedono di non essere esclusi dalla partecipazione ad una pagina democratica, chiedendo espressamente una nuova votazione sotto il controllo della Commissione Provinciale di Caserta. Sicuri di una Vostra conferma, cordiali saluti.”