AVERSA – La Provincia di Caserta è fuori dai posti utili per la lista di Sel nel collegio Campania 2. Una delle candidate, Maria Pagano, ha deciso di convocare un’assemblea pubblica per fare il punto della situazione e rilanciare l’azione in vista della candidatura alla Camera anche in posizione non favorevole. Una convocazione che arriva con un durissimo documento che parla di primarie farsa, di dirigenti imberlusconiti e di voto forzato.
Eloquente il titolo della lettera indirizzata alla Federazione provinciale e a Nichi Vendola: “Spero che Nichi non lo Sappia!”.
Ecco il testo: “Care Compagne e compagni, donne ed uomini che con Sel hanno partecipato alle primarie in Campania, caro Nichi, voglio rappresentarvi la FARSA delle primarie di Sel del 29/12 svoltasi in Campania.
Le parole hanno un SENSO e da esse dipende la vita delle persone.
Io come la stragrande maggioranza di coloro che hanno votato per Sinistra Ecologia e Libert credo che, non si possa né crescere, né cambiare le cose se si accettano comportamenti furbeschi e poco trasparenti.
Quando si parla di partecipazione alla vita pubblica, quando con Nichi e gli altri dirigenti del partito ci rivolgiamo alle persone e parliamo i questione morale, di giustizia sociale, di equità, di diritti e di democrazia partecipativa, sappiamo che a queste parole devono corrispondere atti che dimostrino che noi siamo nel giusto e diversi, invece tutto ciò non è successo con le primarie di Sel. Io la mia vita l’ho spesa , la spendo e continuerò a farlo per tutto ciò.
Spesso ai giovani dico che, la lealtà, la schiena diritta, la partecipazione alla vita democratica ed anche ai giochi di potere, deve essere sempre corretta e trasparente, perché questi comportamenti alla fine ripagano sempre.
Mi rendo conto che tra i dirigenti di Sel ci sono persone che hanno la testa “imBerlusconita”, come ha detto Nichi ad Ercolano e questo fattore, impedirà la crescita del partito e il cambiamento della politica e della società, se non si porrà il giusto rimedio.
Ringrazio tutti coloro che hanno riposto in me la fiducia, capisco e non confido i giochi di potere fatti da molti dirigenti di forzare in molti casi il voto, in questo modo si è trasformata in farsa le primarie ed attuato in piano il “Porcellum” determinando a tavolino la lista. Era molto meglio far definire l’ordine cronologico della lista dagli organi del partito ed evitare questo spettacolo indecoroso. Considerato che, non vi sarà rappresentanza territoriale a garantire le istanze della provincia di Caserta, perché inficiate dalla farsa, invito tutti, all’incontro del 3 gennaio alle ore 16,00 nella sede Sel di Aversa per definire un percorso partecipato e condiviso della mia candidatura alla Camera dopo analisi del voto ed alla presenza di un delegato di Nichi Vendola”.